Il presidente dell’Egitto Abdel Fattah al Sisi si candiderà per un secondo mandato

Il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi durante l'Assemblea generale delle Nazioni Uniti il 20 settembre 2016, a New York (Drew Angerer/Getty Images)
Il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi durante l'Assemblea generale delle Nazioni Uniti il 20 settembre 2016, a New York (Drew Angerer/Getty Images)

Il presidente dell’Egitto Abdel Fattah al Sisi ha annunciato che si candiderà per un secondo mandato alle elezioni di marzo, come già si prevedeva. Nel luglio 2013 al Sisi, che allora era un generale, prese il potere con un colpo di stato contro Mohammed Morsi, esponente del movimento politico-religioso dei Fratelli Musulmani. Un anno dopo si tennero le elezioni presidenziali, considerate da molti osservatori non sufficientemente democratiche, che furono vinte dallo stesso al Sisi con più del 90 per cento dei voti. Da allora al Sisi ha instaurato in Egitto un regime autoritario: ha creato attorno a sé un forte culto della personalità, ha limitato la libertà di stampa e ha fatto arrestare molti dei suoi oppositori politici.

L’attuale Costituzione egiziana prevede che i presidenti stiano in carica per quattro anni e che possano svolgere al massimo due mandati.

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