L’uomo sospettato di avere ucciso il tabaccaio di Budrio è stato arrestato in Spagna

Secondo El Pais è quello che sui giornali italiani viene chiamato "Igor il russo", pur non chiamandosi Igor e non essendo russo

Secondo El Pais è stato arrestato in Spagna Norbert Feher, l’uomo serbo di 36 anni sospettato di essere il rapinatore che lo scorso primo aprile uccise il tabaccaio Davide Fabbri durante una rapina a Budrio, in provincia di Bologna, e anche Valerio Verri, una guardia forestale volontaria che lo aveva fermato per caso per un controllo nei giorni successivi.

Feher – che sui giornali italiani viene chiamato “Igor il russo”, pur non chiamandosi Igor e non essendo russo – è sospettato anche di avere compiuto tre omicidi in Spagna: quelli di due poliziotti e di un agricoltore, avvenuti giovedì mattina in una fattoria di Teruel, nella comunità autonoma dell’Aragona. L’uomo che si pensa essere Feher si stava nascondendo dalla polizia, perché sospettato di avere ferito due persone in una sparatoria lo scorso 5 dicembre: i due agenti uccisi, accompagnati dall’agricoltore, lo stavano cercando. Dopo averli uccisi, scrivono i giornali spagnoli, Feher avrebbe rubato agli agenti le armi.

La Guardia Civil non ha confermato l’identità di Feher, ma ha detto di avere arrestato il sospettato dei tre omicidi vicino a Cantavieja, una piccola località vicino a Terueò. Secondo i giornali italiani, però, l’identità di Feher è stata confermata dalla polizia italiana e dal ministro dell’interno Marco Minniti. È stato fermato intorno alle tre del mattino di venerdì, dopo una ricerca durata un giorno nella zona dove sono avvenuti i tre omicidi. Secondo El Mundo stava scappando a bordo di un pick up verde, quando ha avuto un incidente: avrebbe quindi proseguito in bicicletta, ma sarebbe stato fermato dalla polizia e si sarebbe arreso.

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