Sayfullo Saipov, che ha fatto l’attentato a New York il 31 ottobre, è stato incriminato per 22 capi d’accusa

(St. Charles County Department of Corrections/KMOV via AP)
(St. Charles County Department of Corrections/KMOV via AP)

Sayfullo Habibullaevic Saipov – il 29enne originario dell’Uzbekistan che il 31 ottobre uccise otto persone guidando un furgone a Manhattan – è stato incriminato per 22 diversi capi d’accusa. Lo ha deciso una corte federale di New York: tra le altre cose è accusato di sostegno allo Stato Islamico (o ISIS) e di omicidio. Molti di questi capi d’accusa potrebbero avere come conseguenza, se confermati, la pena di morte.

Saipov è emigrato negli Stati Uniti nel 2010 ed è originario di Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan. Ha vissuto per un po’ di tempo in Ohio e si è poi trasferito in Florida e, infine, nel New Jersey, insieme a sua moglie e suo figlio. In New Jersey ha lavorato come autista di Uber.