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  • Lunedì 20 novembre 2017

Lo sciopero dei mezzi pubblici GTT in corso a Torino

Riguarda sia la metropolitana che i mezzi di superficie e durerà 24 ore: il comune di Torino ha sospeso la ZTL in centro

ANSA/Alessandro Di Marco
ANSA/Alessandro Di Marco

Oggi, lunedì 20 novembre, è in corso a Torino uno sciopero dei mezzi pubblici gestiti da Gruppo Torinese Trasporti (GTT). Lo sciopero, che durerà per tutta la giornata, sta interessando metropolitana, autobus, tram e linee ferroviarie metropolitane, oltre che i  centri di servizi al cliente. Potrebbero esserci problemi soprattutto nel tardo pomeriggio: non ci saranno corse garantite dopo le 17.30. Il comune di Torino ha stabilito con un’ordinanza che oggi la ZTL Centrale sarà sospesa, con alcune eccezioni che trovate qui.

GTT, che è la principale azienda di trasporti della città, ha pubblicato sul proprio sito gli orari in cui viene garantita la regolare circolazione dei mezzi di trasporto. 

Servizio urbano e suburbano della Città di Torino: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
Autolinee extraurbane: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Lo sciopero dei mezzi pubblici di Torino è stato indetto per lunedì 20 novembre dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, e aderiscono anche Faisa-Cisal e Fast-Confsal. Cisl Piemonte ha comunicato le motivazioni dello sciopero, che sono collegate al «futuro del trasporto pubblico locale», e che potete leggere qui per intero: «La commissione Trasporti del Senato ha dato via libera a 40 milioni di euro alla Regione Piemonte per salvare GTT, vorremmo capire e valutare gli scenari che si stanno percorrendo per il futuro di GTT». I sindacati hanno fatto sapere che dalle 15 alle 18 ci sarà un presidio in piazza Castello, nel centro della città.

Repubblica ha scritto che «lo sciopero arriva alla vigilia di una settimana che può essere decisiva per il futuro della società che gestisce i trasporti pubblici torinesi: entro venerdì infatti si riunirà l’assemblea dei soci dove il Comune dovrebbe presentare il nuovo piano industriale dell’azienda».