Negli ultimi giorni ci sono stati almeno venti incendi in Piemonte

Gli ultimi sono iniziati nella notte tra ieri e oggi e hanno portato all'evacuazione di diverse case

Un incendio a Bussoleno, in Valle di Susa, nella frazione Campo Benetton. Le fiamme hanno raggiunto i 1.900 metri di quota, bruciando un centinaio di ettari di vegetazione, 22 ottobre 2017. 
(ANSA Foto)
Un incendio a Bussoleno, in Valle di Susa, nella frazione Campo Benetton. Le fiamme hanno raggiunto i 1.900 metri di quota, bruciando un centinaio di ettari di vegetazione, 22 ottobre 2017. (ANSA Foto)

Da alcuni giorni in Piemonte ci sono almeno venti incendi di varia intensità, distribuiti nelle diverse province. In alcuni casi i fronti sono ampi: circa 4 chilometri tra Cumiana e Cantalupa e più di un chilometro in Valchiusella. Gli incendi più significativi sono poi a Rubiana, Bussoleno e Ribordone nella zona di Torino, a Pietra Porzio, Sambuco e Casteldelfino in provincia di Cuneo, a Oleggio e Bellinzago nel Novarese e a Candelo in provincia di Biella. Diverse zone abitate sono state evacuate. In queste zone sono attivi oltre ai Vigili del fuoco e ai carabinieri forestali, anche 200 volontari Aib (Antincendi boschivi) con impiegati 72 mezzi. Nonostante il maltempo dei giorni scorsi, dal 22 ottobre sono stati utilizzati in totale anche 3 aerei Canadair e 5 elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile.

Ieri, mercoledì 25 ottobre, sono stati messi sotto controllo 5 incendi. Sempre giovedì Giustino Bello, sindaco di Cantalupa, ha detto che «la situazione è grave» e che chiederà al prefetto di mandare l’esercito «per controllare le nostre montagne». Il sindaco ha anche detto che «C’è stato un ritardo negli interventi», che «il fuoco non è stato bloccato come si poteva» e che «il fumo ha impedito a elicotteri e Canadair di levarsi in volo». A Cantalupa un ragazzo di 26 anni, Alberto Arbrile, è morto di infarto mentre tagliava alcuni alberi in un terreno di sua proprietà per non alimentare il fuoco: sono intervenuti i vigili del fuoco presenti nella zona e hanno tentato di rianimarlo, ma inutilmente.

Nella notte tra mercoledì e giovedì 26 ottobre si sono accesi nuovi incendi nei boschi di Rubiana, soprattutto a Favella e Rocca Sella, e a Caprie. Le fiamme sono alte in entrambe le aree, i volontari e i vigili del fuoco stanno già operando da ore e alcune case sono state evacuate.