Silvio Scaglia, ex amministratore delegato di Fastweb, è stato assolto in appello nel processo Fastweb-Tis

Silvio Scaglia, ex amministratore delegato di Fastweb, nella sua abitazione in provincia di Aosta dove era rimasto agli arresti domiciliari, il 19 maggio 2010 (ANSA/ANGELO MUSUMARRA)
Silvio Scaglia, ex amministratore delegato di Fastweb, nella sua abitazione in provincia di Aosta dove era rimasto agli arresti domiciliari, il 19 maggio 2010 (ANSA/ANGELO MUSUMARRA)

La Corte di Appello di Roma ha confermato le assoluzioni per Silvio Scaglia, ex amministratore delegato e fondatore di Fastweb, e Stefano Mazzitelli, ex amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle, una società controllata di TIM, in un processo riguardo il presunto riciclaggio di due miliardi di euro attraverso l’emissione di false fatturazioni di servizi telefonici e telematici inesistenti, l’evasione dell’Iva per 400 milioni di euro e l’uso di conti all’estero. Invece all’imprenditore Gennaro Mokbel è stata ridotta la pena per riciclaggio: da 15 a 10 anni di carcere. Alcuni dei 24 imputati sono stati assolti e alcuni dei reati oggetto del processo sono stati prescritti.