Twitter sta sperimentando tweet lunghi il doppio

Il limite dei 140 caratteri passerà a 280, ma per ora l'esperimento riguarda un piccolo numero di utenti

Twitter ha iniziato a sperimentare la possibilità di scrivere tweet di 280 caratteri, quindi lunghi il doppio rispetto ai classici 140, il limite che più di tutte le altre sue funzionalità lo ha reso famoso in questi anni. I test per ora riguardano un numero ristretto di utenti in giro per il mondo, ma la funzione potrebbe essere estesa a tutti gli iscritti entro pochi mesi. La notizia è stata accolta con entusiasmo da alcuni iscritti e con grandi perplessità da altri, preoccupati dal fatto che Twitter possa perdere la sua caratteristica più riconoscibile e che le conversazioni diventino più complicate e impegnative da seguire.

Twitter dice che: “Secondo le nostre ricerche il limite dei caratteri è la causa principale di frustrazioni per le persone che scrivono in inglese”. Twitter dice che quando gli utenti non hanno la necessità di condensare i loro pensieri in 140 caratteri tendono a twittare più spesso. Per quanto riguarda la lingua inglese, il 9 per cento dei tweet sono esattamente di 140 caratteri, un dato che suggerisce quanto molti utenti usino fino all’ultimo carattere per riassumere il loro pensiero. Lo stesso problema interessa altre lingue, compreso l’italiano che in media richiede più parole dell’inglese per esprimere un concetto. Le lingue che invece subiscono meno limitazioni sono quelle asiatiche, dove ideogrammi e altri simboli permettono di comunicare pensieri più elaborati. Il piano di Twitter è quindi di portare a 280 il limite per chi usa il social network con particolari lingue, escludendo per ora quelle asiatiche.

Inizialmente Twitter aveva scelto il limite dei 140 caratteri per adattarsi agli SMS, che potevano essere lunghi al massimo 160 battute (20 erano riservate per lo username). Internet su dispositivi mobili non era ancora molto diffusa, quindi il social network dava la possibilità di pubblicare un tweet tramite un messaggio sul proprio cellulare. Negli anni questa caratteristica è diventata una delle più amate e odiate dagli utenti a seconda dei casi, ma ha certamente contribuito a far percepire Twitter come un social network unico nel suo genere.

Twitter pensava comunque da anni a soluzioni per aumentare la lunghezza dei tweet: già nel 2015 sembrava che fosse arrivato a una soluzione di questo tipo, consentendo addirittura di scrivere messaggi lunghi 10mila caratteri. Il progetto fu poi scartato, nel timore che il sistema dei tweet e delle conversazioni diventasse troppo simile a quello di Facebook, causando confusioni tra gli utenti. Twitter in compenso aveva introdotto alcune novità per ridurre il consumo dei 140 caratteri, non contando per esempio le fotografie e i video condivisi in un tweet.

Jack Dorsey, fondatore e capo di Twitter, ha dato una dimostrazione del nuovo sistema, spiegando l’esperimento:

È un piccolo cambiamento, ma un grande passo per noi. Il limite di 140 caratteri era una scelta arbitraria basata sul limite di 160 caratteri degli SMS. Sono fiero dell’attenzione che il team ha messo nel risolvere il problema che la gente aveva quando cercava di twittare, al tempo stesso mantenendo la nostra brevità, velocità ed essenza.

Twitter non ha comunicato tempi e modalità dell’estensione dell’esperimento a tutti gli utenti. Chi avrà la possibilità di scrivere i tweet lunghi il doppio se ne accorgerà vedendo il contatore dei caratteri quando compila un nuovo messaggio: inizierà il conto alla rovescia da 280 e non più da 140.