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Mercoledì 20 settembre
Teheran, Iran
Un'installazione visuale dell'artista iraniano Amir Reza Salari proiettata sulla torre Azadi, uno dei monumenti più riconoscibili della capitale
(ATTA KENARE/AFP/Getty Images)
Un'installazione visuale dell'artista iraniano Amir Reza Salari proiettata sulla torre Azadi, uno dei monumenti più riconoscibili della capitale
(ATTA KENARE/AFP/Getty Images)
Palestinesi guardano militanti delle brigate al-Nasser Salah al-Deen, l'ala militare del Comitato di Resistenza Popolare palestinese, durante un'esercitazione militare. La foto è stata scattata ieri 19 settembre ma diffusa oggi
(EPA/MOHAMMED SABER via ANSA)
Un bisonte con una maschera decorata per l'ultimo giorno del festival di Pchum Ben, un festival religioso buddista che dura 15 giorni
(REUTERS/Samrang Pring via LaPresse)
Un gruppo di manifestanti catalani sopra a un'auto della gendarmeria spagnola fuori dall'ufficio del vice presidente catalano. La gendarmeria ha fatto irruzione in molti uffici ministeriali catalani per bloccare l'organizzazione del referendum per l'indipendenza della regione previsto per il primo ottobre e ritenuto illegale dal governo spagnolo
(David Ramos/Getty Images)
Una famiglia si ripara dalla pioggia sotto un telo di plastica
(AP Photo/Rafiq Maqbool)
Una donna si copre la faccia dal sole
(ED JONES/AFP/Getty Images)
Le calze del primo ministro canadese Justin Trudeau, con un'immagine di Chewbecca, famoso personaggio di Star Wars, al Bloomberg Global Business Forum. Non è la prima volta che Trudeau indossa calze a tema Star Wars: ne aveva sfoggiate anche un paio con le immagini dei drodi C-3PO e R2-D2
(John Moore/Getty Images)
Una modella alla sfilata di Gucci per la settimana della moda
(AP Photo/Luca Bruno)
Giovani birmani appartenenti alla minoranza musulmana rohingya aspettano di ricevere del cibo distribuito nel campo profughi di Balukhali, in Bangladesh. Si stima che nell'ultimo mese i rohingya costretti a lasciare le loro case in Myanmar e a superare il confine con il Bangladesh siano stati più di 400mila, a causa degli scontri tra ribelli del gruppo ARSA ed esercito birmano. Diverse organizzazioni internazionali hanno accusato l'esercito birmano di bruciare sistematicamente le case dei rohingya per costringerli a lasciare il paese, mentre l'ONU ha parlato di "pulizia etnica" (AP Photo/Bernat Armangue)