Le nuove serie tv dei prossimi mesi

I trailer e le cose da sapere su 15 serie tv che inizieranno da qui a dicembre, e che promettono bene

(Da "Arizona Junior")
(Da "Arizona Junior")

Quelli che se ne intendono dicono che stiamo vivendo nel periodo noto come Peak TV, quello in cui ci sono tante serie tv (centinaia ogni anno), alcune delle quali belle quasi quanto dei film. È un’ottima cosa se si ha tantissimo tempo e si è bravi a prendere decisioni: lo è un po’ meno se il tempo è poco e se davanti a così tante proposte si fa fatica a scegliere cosa guardare.

Non abbiamo una soluzione. Anzi, vi offriamo un modo per complicarvi la vita: se avete finito Game of Thrones e avete già fatto i piani per decidere quali serie continuare a guardare tra quelle che ricominciano nei prossimi mesi, è il caso di prepararsi per le serie nuove. Abbiamo scelto quelle di cui si parla meglio: perché ci sono certi attori, perché raccontano una certa storia, perché sono state pensate da persone che hanno avuto successo o perché – in certi casi – qualche critico ne ha visto qualche puntata e gli è piaciuta. Quando non lo diciamo, non si sa ancora se e quando usciranno in Italia.

The Deuce
10 settembre – HBO (e su Sky Atlantic dal 24 ottobre)

L’ha creata David Simon, ideatore di The Wire e uno dei più apprezzati sceneggiatori di Hollywood. Il protagonista è James Franco, e nel cast ci sono anche Maggie Gyllenhaal ed Emily Meade. Parla della legalizzazione e dello sviluppo della pornografia nella New York dell’inizio degli anni Settanta. Todd VanDerWerff e Caroline Framke hanno scritto su Vox che parte piano ma migliora molto già dopo i primi episodi, e che «fa domande importanti ma non si avventura mai in risposte troppo facili».

Electric Dreams
17 settembre – Channel 4

È una serie tv britannica e antologica (in cui ogni episodio racconta una storia diversa, un po’ come succede con Black Mirror). Ognuno dei suoi 10 episodi è tratto da un racconto di Philip K Dick. Il Guardian ha scritto che è forse l’unico scrittore che se la gioca con Jane Austen e Stephen King in quanto a storie scritte poi diventate film o tv. Giusto per dirne due, alle sue storie sono ispirati il film Blade Runner e la serie tv The Man in High Castle. Il protagonista di uno dei dieci episodi sarà Bryan Cranston.

Star Trek: Discovery
CBS All Access – 24 settembre

È una nuova serie televisiva tratta della famosa saga di fantascienza sulle esplorazioni spaziali. La produzione è stata piuttosto travagliata e ha portato a diversi rinvii ma finalmente ci siamo: i primi episodi saranno trasmessi dal 24 settembre e il giorno successivo saranno disponibili su Netflix (alla vecchia maniera: uno a settimana). È ambientata dieci anni prima dei fatti narrati nella serie originale. La protagonista è Sonequa Martin-Green, Sasha di The Walking Dead.

The good doctor
25 settembre – ABC

È basata su una serie tv coreana del 2013 e parla di un giovane chirurgo autistico che ha difficoltà nel rapporto con le persone ma è bravissimo in altre cose. Finisce a lavorare in un importante ospedale e, ha scritto IMDb, la domanda alla base della serie è: «Può, una persona che non è in grado di relazionarsi con altre persone, salvare le loro vite?». Dr. House fatti più in là, in altre parole. Il protagonista è Freddie Highmore, il bambino di La fabbrica di cioccolato di Tim Burton.

Young Sheldon
25 settembre – CBS

Se decine e decine di ore di The Big Bang Theory non vi hanno ancora annoiato, inizierà questa serie spin-off sulla vita del giovane Sheldon Cooper. Intanto, comunque, hanno rinnovato The Big Bang Theory per un altro paio di stagioni.

Big Mouth
29 settembre – Netflix

È una serie comica d’animazione, con protagonisti due ragazzi adolescenti. È praticamente l’unica nuova serie d’animazione intrigante che uscirà nei prossimi mesi, e VanDerWerff e Framke hanno scritto su Vox che è «diretta, quasi in modo allarmante, sulle cose belle e sulle cose brutte di come il nostro corpo cambia durante l’adolescenza e di cosa voglia dire diventare teenager».

Ten Days in the Valley
1 ottobre – ABC

È un serie tv in 10 episodi che parla di una produttrice televisiva (interpretata da Kyra Sedgwick) la cui figlia sparisce all’improvviso. La protagonista è tra l’altro produttrice di una controversa serie tv che parla di indagini, rapimenti e cose di questo tipo. Succede quindi che la sua vita privata e quella lavorativa si mischino, con diverse conseguenze.

The Gifted
2 ottobre – Fox (dal 18 ottobre su Fox, il canale italiano)

Se vi è piaciuta Legion, la serie tv di inizio anno ambientata nel mondo degli X-Men, questa potrebbe interessarvi. Parla di due genitori che si uniscono a una comunità di mutanti che, visto cosa pensano gli umani dei mutanti (pensate al film Logan), vivono nascosti. Qualcuno ha addirittura parlato della serie come di uno spin-off di Logan, che era piaciuto molto.

Alias Grace
3 novembre – Netflix

Se vi è piaciuta The Handmaid’s Tale (che da qualche giorno si può vedere su TIMVISION), questa è un’altra serie tratta da una storia dell’autice Margaret Atwood. È tratta dal romanzo L’altra Grace, a sua volta ispirato a un fatto realmente accaduto: parla di una domestica irlandese che nel 1843 fu accusata dell’omicidio del suo datore di lavoro. La serie è diretta da Mary Harron, la regista di American Psycho. 

The Mayor
3 ottobre – ABC

Parla di un rapper che inizia per scherzo (e per farsi pubblicità) a fare campagna elettorale per diventare sindaco, e alla fine diventa sindaco davvero. Chi ne ha visto il primo episodio dice che fa ridere in modo intelligente e che sembra promettere piuttosto bene.

Suburra
6 ottobre – Netflix

È la prima serie italiana prodotta da Netflix: diretta da Michele Placido, il regista di Romanzo criminale (il film) e Vallanzasca – Gli angeli del male, due apprezzati film dello stesso genere. Suburra è un prequel dell’omonimo film del 2015 e nel cast ci sono alcuni personaggi già visti nel film. È composta da 10 episodi e ambientata a Roma, in un momento in cui gli interessi di stato, criminalità e alcuni membri del Vaticano diventano per certi versi comuni. «Patrizi e plebei, politici e criminali, mignotte e preti: ‘sto posto non cambia da duemila anni», diceva il teaser trailer.

Mindhunter
13 ottobre – Netflix

È una serie basata sul libro Mind Hunter: Inside FBI’s Elite Serial Crime Unit, di Mark Olshaker e John E. Douglas: parla di due agenti dell’FBI che interrogano serial killer in carcere per risolvere casi di omicidio. Detta così può non sembrare particolarmente originale, ma i produttori esecutivi sono David Fincher e Charlize Theron. I protagonisti sono invece Jonathan Groff di Looking e Holt McCallany e Anna Torv di Fringe.

Future Man
14 novembre – Hulu

La premessa, da qui in poi, è che più si va avanti meno cose si sanno sulle serie in questione. Di questa, per esempio si sa che sarà composta da 13 episodi e che tra i produttori ci sono Seth Rogen e Evan Goldberg e che il protagonista sarà Josh Hutcherson, Peeta di Hunger Games. Interpreta un ragazzo ossessionato dai videogiochi che viene arruolato per una strana missione in cui gli viene chiesto di viaggiare nel tempo per salvare il mondo. Esquire ha scritto: «Immaginatevi Ritorno al Futuro o In viaggio nel tempo, solo con più parolacce e battute a sfondo sessuale».

She’s Gotta Have It
23 novembre – Netflix

She’s Gotta Have It – che in Italia divenne Lola Darling – è un film di Spike Lee del 1986, il suo primo vero film (un altro, precedente, era in pratica la sua tesi di laurea). La serie l’ha diretta tutta Spike Lee.

Wormwood
15 dicembre – Netflix

È una serie originale di Netflix, «incentrata sulla misteriosa morte di uno scienziato militare della Guerra fredda coinvolto in un programma segreto di armi biologiche». In mezzo c’entrano anche la CIA e delle ricerche fatte sull’uso dell’LSD. È una di quelle serie a metà tra documentario e narrazione, tratte da una storia vera.