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Donne di cera scomponibili, con gli organi in bella vista
La copertina del libro
(Logos Edizioni)
La copertina del libro
(Logos Edizioni)
La Venere anatomica scomponibile per antonomasia (nota anche con il nome di “Venere smontabile” e “Venere dei Medici”), realizzata dall’officina di Clemente Susini alla Specola di Firenze (1780-82). La statua, in cera, è a grandezza naturale.
(Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, sez. Zoologica, “La Specola”. Foto Joanna Ebenstein - Logos Edizioni)
Venerina, statua di cera scomponibile a grandezza naturale realizzata dall’officina di Clemente Susini alla Specola di Firenze per il Museo di Palazzo Poggi a Bologna (1782)
(Museo di Palazzo Poggi, Università di Bologna. Foto Joanna Ebenstein – Logos Edizioni)
Jacques-Fabien Gautier d’Agoty, L’Ange anatomique (“L’angelo anatomico”, 1746), mezzatinta raffigurante una donna dissezionata. Gautier d’Agoty fu un pioniere delle illustrazioni anatomiche a colori realizzate con la tecnica della stampa a fumo.
(© Wellcome Library, Londra – Logos Edizioni)
Questa Venere anatomica, realizzata dall’officina della Specola tra il 1784 e il 1788, è esposta al Josephinum di Vienna nella sua teca originale in palissandro e vetro di Murano
(Josephinum, MedUni, Vienna. Foto: Joanna Ebenstein – Logos Edizioni)
Venere anatomica a grandezza naturale in 40 pezzi, mostrata a tre diversi stadi di dissezione.
(Université de Montpellier, collections anatomiques. Foto: Marc Dantan. Per gentile concessione di Thames & Hudson Ltd - Logos Edizioni)
Il seno di una Venere anatomica a grandezza naturale in 40 pezzi
(Université de Montpellier, collections anatomiques. Foto: Marc Dantan. Per gentile concessione di Thames & Hudson Ltd - Logos Edizioni)
(Il Post - Logos Edizioni)