
Sky Italia ha deciso di cambiare il modo in cui sarà calcolato e fatturato il costo dei suoi abbonamenti: dal primo ottobre 2017 il canone che prima era mensile sarà addebitato ogni quattro settimane. Questo cambiamento aumenterà il numero di canoni dovuti in un anno a 13, contro i 12 attuali. Poiché i prezzi mensili rimarranno invariati, Sky stessa ha confermato che questo comporterà un aumento della spesa dell’8,6 per cento per tutti i clienti. L’unico caso a cui non saranno applicate le modifiche sono le tariffe promozionali, che sono solitamente offerte ai nuovi clienti, ma allo scadere della promozione si applicherà il nuovo metodo di fatturazione.
Sky ha anche specificato che, poiché si tratta di un cambiamento unilaterale del contratto, i clienti potranno esercitare il proprio diritto di recesso senza costi aggiuntivi e senza penali entro il 30 settembre: per farlo occorre inviare una raccomandata a Sky (qui ci sono i dettagli). Sky ha anche detto di aver reso più facili da consultare i documenti relativi alle condizioni di abbonamento, creando una pagina informativa apposta.
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