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Gli ultimi giorni di campagna elettorale francese, fotografati
Membri del Front National mostrano il nuovo poster per la campagna elettorale di Marine Le Pen, Parigi, 26 aprile 2017
(AP Photo/Michel Euler)
Membri del Front National mostrano il nuovo poster per la campagna elettorale di Marine Le Pen, Parigi, 26 aprile 2017
(AP Photo/Michel Euler)
Pete Doherty a un concerto di diversi artisti contro Marine Le Pen, in Place de la République, Parigi, 4 maggio 2017
(AP Photo/Francois Mori)
Una ragazza - che ha scritto sul braccio "Se hai perso la fede o l'amore per la musica la fine non sarà lontana" - a un concerto contro Marine Le Pen in Place de la République, ieri 4 maggio
(AP Photo/Francois Mori)
Emmanuel Macron a un evento per la campagna elettorale a Chatellerault, 28 aprile 2017
(AP Photo/Christophe Ena)
Una coppia scappa dai gas lacrimogeni durante le manifestazioni del primo maggio, 1 maggio 2017
(AP Photo/Thibault Camus)
Marine Le Pen e Emmanuel Macron in posa prima del dibattito televisivo, il 3 maggio 2017, che è stato aggressivo e confuso. I giornali francesi dicono che è stata una discussione che aveva ben poco di presidenziale, fatta di continue interruzioni, sorrisetti, insinuazioni; diversa dai precedenti dibattiti, solitamente sobri e misurati. Nessuno dei due candidati (in particolar modo Macron) ha avuto la possibilità di spiegare bene le proprie proposte e il proprio programma: «Un dibattito brutale e disordinato», ha detto Le Monde, un «violento combattimento verbale», il New York Times, «una rissa all’americana», per il Washington Post. Su diversi giornali si è parlato anche dei due moderatori, definiti come incapaci (nel peggiore dei casi) o impossibilitati (nel migliore) a intervenire e dare una direzione alla discussione. Nella confusione è stato complicato anche stabilire chi dei due candidati avesse “vinto” il dibattito: secondo l’istituto Elabe il più convincente è risultato comunque Macron.
(Eric Feferberg/Pool Photo via AP)
Tra le cose di cui hanno parlato durante il dibattito televisivo - di cui trovate un resoconto completo qui - non sono mancati attacchi da entrambe le parti. Le Pen ha chiamato il suo rivale «uscente» e facendo notare come per lei sia l’erede dei cinque anni della presidenza Hollande (il presidente socialista uscente, appunto, molto poco apprezzato dai francesi): «Il signor Macron è la scelta della globalizzazione selvaggia, dell’uberizzazione, dell’insicurezza, della guerra di tutti contro tutti, della devastazione economica, compresa quella dei nostri grandi gruppi (…). I francesi hanno potuto vedere il vero Macron dopo il primo turno: la benevolenza ha lasciato il posto alla maldicenza, il sorriso studiato è diventato a mano a mano uno sberleffo, il beniamino del sistema e delle élite ha lasciato cadere la maschera». Macron ha risposto dicendo che Le Pen è a sua volta «l’erede di un nome, di un partito politico, di un sistema che prospera sulla rabbia dei francesi da tanti anni» e ha fatto notare come già nel discorso di apertura la sua rivale abbia «dimostrato» di non essere una campionessa di «esprit de finesse». A un certo punto LePen ha anche accusato Macron di avere un conto offshore alle Bahamas, motivo per cui poi Macron l'ha denunciata per "falso" e "diffusione di notizie false atte a turbare il voto".
Nella foto una coppia mentre guarda il dibattito tra i due candidati a Lione, 3 maggio 2017
(AP Photo/Laurent Cipriani)
Due bambine guardano i poster della campagna elettorale dei due candidati a Ossès, 4 maggio 2017
(AP Photo/Bob Edme)
Ua studentessa tra la polizia a una manifestazione contro il risultato elettorale del primo turno delle elezioni francesi, Parigi, 5 maggio 2017.
(AP Photo/Michel Euler)
Mercoledì 26 aprile il vincitore del primo turno delle elezioni presidenziali francesi, Emmanuel Macron, è stato in visita ad Amiens, dove si trova uno stabilimento della Whirlpool i cui operai sono in protesta da mesi. Mentre Macron faceva quello che aveva programmato (cioè un incontro con le rappresentanze sindacali della Whirlpool, lontano dai picchetti della fabbrica), Marine Le Pen si è presentata nel piazzale dello stabilimento tra gli operai, rubandogli la scena (e facendosi fotografare molto allegra tra di loro, come mostra la foto). Macron a quel punto ha cambiato programma e nel pomeriggio ha incontrato a sua volta gli operai, che però non l’hanno accolto bene.
(STR/AFP/Getty Images)
Emmanuel Macron lascia lo stabilimento della Whirlpool dopo la sorpresa che gli ha fatto Marine Le Pen, presentandosi inaspettatamente mentre lui stava incontrando le rappresentanze sindacali della Whirlpool
(AP Photo/Thibault Camus)
Marine Le Pen saluta i suoi sostenitori dopo aver incontrato i pescatori al porto di Le Grau-du-Roi, nel sud della Francia (BERTRAND LANGLOIS/AFP/Getty Images)
Due sostenitori di Emmanuel Macron attaccano poster elettorali a Lille, in Francia, 2 maggio 2017
(AP Photo/Michel Spingler)
Una protesta contro il risultato elettorale del primo turno delle elezioni francesi, Nantes, 27 aprile 2017. I manifestanti hanno uno striscione con scritto "Né Macron né il Front National".
Tra quelli insoddisfatti dei due candidati ci sono anche gli elettori di Jean-Luc Mélenchon, del movimento di estrema sinistra La France Insoumise. Dopo il risultato del primo turno, e la sua sconfitta, Mélenchon non aveva dato il suo sostegno a nessuno dei due candidati ed era stata avviata una consultazione interna al movimento: l'esito dice che la maggioranza dei militanti non voterà per Macron, preferendo astenersi o votare scheda bianca, mentre il voto per Le Pen non era un’opzione possibile.
(JEAN-SEBASTIEN EVRARD/AFP/Getty Images)
Emmanuel Macron in visita fuori dalla cattedrale di Amiens, dove è nato e ha frequentato le scuole, lo stesso giorno in cui è stato in visita alla fabbrica di Whirpool e la rivale Marine Le Pen gli ha fatto una sorpresa presentandosi tra gli operai. Amiens si trova nel dipartimento della Somme nella regione dell’Alta Francia, dove Le Pen ha ottenuto il 30,4 per cento mentre Macron si è fermato al 21,8 per cento. I risultati delle presidenziali del primo turno hanno mostrato che Le Pen ha ottenuto i suoi migliori risultati sulla costa del Mediterraneo e nel nord-est del paese, e che è stata votata dagli operai e dagli impiegati, mentre Macron è invece forte tra i dirigenti (uno su tre ha votato per lui) e tra i professionisti.
(REUTERS/Eric Feferberg/Pool)
Una manifestazione del primo maggio a Parigi: un gruppo di persone ha portato maschere con la faccia di Jean-Marie Le Pen, padre di Marine Le Pen e fondatore del Front National, e i capelli della figlia
(REUTERS/Gonzalo Fuentes)
Emmanuel Macron a un evento per la campagna elettorale a Parigi, 1 maggio 2017
(REUTERS/Benoit Tessier)
La mano di una guardia del corpo protegge Marine Le Pen, a cui avevano appena tirato un uovo mentre era a Dol-de-Bretagne, in Bretagna, per un evento elettorale. Le Pen è stata poi scortata dentro un edificio dalle sue guardie del corpo
(REUTERS/Stephane Mahe)