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Il nuovo archivio di foto della NASA è super
La nebulosa Clessidra è molto giovane e si trova a circa 8mila anni luce dalla Terra, la sua forma è probabilmente dovuta alla veloce espansione del vento solare al suo interno
(Hubble/NASA)
La nebulosa Clessidra è molto giovane e si trova a circa 8mila anni luce dalla Terra, la sua forma è probabilmente dovuta alla veloce espansione del vento solare al suo interno
(Hubble/NASA)
La nebulosa Elica è una nebulosa planetaria ed è una delle più vicine alla Terra: si trova nella costellazione dell'Aquario e fu scoperta nella prima metà del diciannovesimo secolo
(NASA/JPL-Caltech/Univ.of Ariz.)
Tre enormi colonne formate da gas interstellare e polveri visibili all’interno della Nebulosa Aquila, a 7000 anni luce da noi (circa 66 milioni di miliardi di chilometri), l'immagine è diventata nota con il nome "Pilastri della Creazione"
(Hubble/NASA)
Il pianeta Venere fotografato dalla sonda Pioneer nel 1978 (NASA)
Il pianeta Marte fotografato dal telescopio spaziale Hubble nel 1998
(Hubble/NASA)
L’astronauta statunitense Sunita Williams durante un’attività extraveicolare all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale nel 2012
(NASA)
Due Soyuz attraccate alla Stazione Spaziale Internazionale, sullo sfondo la Terra con un’aurora australe
(NASA)
Lo Space Shuttle Discovery sulla rampa di lancio del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, Florida (Stati Uniti), in una notte di quasi Luna piena nel 2009
(NASA/Bill Ingalls)
La Luna fotografata dalla sonda Galileo nel dicembre del 1992, mentre era in viaggio verso Giove per iniziare la sua esplorazione del pianeta
(JPL/NASA)
Un autoscatto del rover Curiosity della NASA, durante la sua missione su Marte: l’immagine è stata ottenuta combinando insieme diverse fotografie panoramiche scattate da una delle fotocamere del robot automatico
(NASA)
Il pianeta nano Plutone fotografato dalla missione New Horizons
(NASA)
La Terra sorge sull’orizzonte della Luna, in una fotografia scattata durante la missione Apollo 11 per l’esplorazione del nostro satellite naturale
(NASA)
Il pianeta Saturno con i suoi famosi anelli, fotografati dalla sonda Cassini nel 2015
(NASA)
Il pianeta Nettuno fotografato dalla sonda Voyager 2 nel 1998
(NASA)
Punti di maggiore attività in alcune regioni solari, mostrate in un'immagine che raccoglie diverse fotografie da più telescopi
(NASA)
La Nebulosa Granchio si trova a 6.500 anni luce da noi ed è visibile nel cielo notturno nella costellazione del Toro: è il frutto di una supernova, una gigantesca esplosione in seguito alla morte di una stella; durante questo evento, buona parte del materiale che costituiva la stella è stato spinto nello spazio circostante, formando una nube di gas e polveri molto grande, la cui ampiezza è stimata intorno ai 6 anni luce
(NASA.gov)
La Grande Macchia Rossa di Giove fotografata dalla sonda Voyager 1. La GMR è una tempesta che dura da almeno tre secoli ed è la più grande di tutto il Sistema solare: talmente ampia da poter contenere quasi tre pianeti delle dimensioni della Terra
(JPL/NASA)
L’astronauta statunitense Edward H. White II nel corso di una attività extraveicolare (“passeggiata spaziale”) durante la missione Gemini-Titan 4 nel 1965
(JSC/NASA)
Il rover Sojourner fotografato sul suolo di Marte dal lander Mars Pathfinder nel 1997
(NASA JPL)
L’astronauta statunitense John W. Young sulla Luna nel corso della missione Apollo 16 del 1971
(NASA.gov)
La galassia di Andromeda, a 2,5 milioni di anni luce dalla Terra
(GALEX/NASA)
Un'aurora su Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare
(NASA.gov)
La sezione centrale della Via Lattea, la nostra galassia
(NASA/JPL-Caltech/ESA/CXC/STScI)
La scia lasciata da una Soyuz durante la sua partenza verso la Stazione Spaziale Internazionale, dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan nel 2014
(NASA.gov)