1 di 10
In Cina non si potranno più chiamare i bambini Islam, Quran, Saddam e Mecca
Nello Xinjiang – una provincia occidentale cinese, a maggioranza musulmana – non si potranno più chiamare i neonati con nomi legati alla religione islamica. La decisione si è aggiunta a una serie di provvedimenti simili presi dal governo cinese – come il divieto di portare la barba per gli uomini e di indossare veli che coprano il volto per le donne – al fine di limitare la libertà religiosa e di espressione della comunità musulmana uigura, che rappresenta circa la metà dei 23 milioni di musulmani cinesi.
Un bambino uiguro nel cassone di un camion che trasporta montoni a Turpan, nella provincia cinese del Xinjian
(Kevin Frayer/Getty Images)