«Ieri il mio sogno è morto»

Il comunicato di Claudio Ranieri sul suo esonero da allenatore del Leicester City

( Clive Rose/Getty Images)
( Clive Rose/Getty Images)

L’allenatore di calcio italiano Claudio Ranieri ha commentato oggi per la prima volta l’esonero da parte del Leicester City, la piccola squadra inglese che lo scorso anno ha incredibilmente portato alla vittoria della Premier League, uno dei campionati più difficili e competitivi del mondo. Ranieri è stato esonerato per via dei pessimi risultati di quest’anno e, si dice, per problemi con alcuni dei giocatori più forti della squadra.

Ieri il mio sogno è morto.
Dopo l’euforia della scorsa stagione e dopo aver finto la Premier League, tutto quello che sognavo era di rimanere al Leicester City, il club che amo, per sempre.
È triste ammettere che è andata diversamente.
Voglio ringraziare mia moglie Rosanna e tutta la mia famiglia per il loro sostegno incessante. Ringrazio anche Paolo e Andrea per avermi accompagnato in questo meraviglioso viaggio; Steve Kutner e Franco Granello per avermi dato la possibilità di diventare un campione.
Più di tutti devo ringraziare il Leicester City Football Club. L’avventura è stata fantastica e vivrà con me per sempre. Grazie a tutti giornalisti e ai media che ci hanno seguiti per raccontare questa grande storia di calcio. Un ringraziamento di cuore a tutti quelli del club, ai giocatori, allo staff, a tutti quelli che hanno avuto un ruolo in questa cosa. Ma soprattutto ai tifosi. Mi avete accolto nei vostri cuori dal primo giorno e mi avete voluto bene. Vi voglio bene anche io. Nessuno potrà mai portarci via quello che abbiamo fatto insieme e spero che ve ne ricorderete di questa cosa con un sorriso ogni giorno, come farò io. È stato un tempo di bellezza e felicità che non dimenticherò mai. È stato un piacere e un onore diventare Campione con tutti voi.

Claudio Ranieri