Luxottica ed Essilor si fondono

La più grande azienda produttrice di occhiali si unirà con la più grande produttrice di lenti, creando una società da quasi 50 miliardi di euro

(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Luxottica ed Essilor, le due più grandi aziende al mondo nel settore degli occhiali e delle lenti da vista, hanno annunciato una fusione. La nuova società che nascerà dalla fusione si chiamerà EssilorLuxottica, avrà 130 mila dipendenti, un valore di mercato di 46 miliardi di euro e un fatturato di 15 miliardi di euro. L’operazione è una delle più grandi fusioni societarie mai avvenute in Europa.

Il principale azionista della nuova società sarà il fondatore e proprietario di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, 81 anni, cresciuto in un orfanotrofio e diventato l’uomo più ricco d’Italia. Del Vecchio avrà una quota tra il 31 e il 38 per cento, che controllerà tramite la holding di famiglia Delfin, scrive l’agenzia di stampa Reuters. Del Vecchio sarà anche presidente della nuova società mentre il presidente della multinazionale francese Essilor, Hubert Sagnieres, diventerà vice-presidente. Entrambi avranno poteri esecutivi, cioè si occuperanno della gestione concreta dell’azienda. La nuova società sarà quotata alla borsa di Parigi.

Le trattative per una fusione tra le due società erano cominciate con qualche difficoltà un anno e mezzo fa su iniziativa di Sagnieres, il presidente di Essilor. Inizialmente Luxottica aveva respinto l’offerta, nonostante ci fossero molte pressioni affinché accettasse. Del Vecchio, 81 anni, ha condotto personalmente le trattative: tre anni fa è ritornato a gestire l’azienda in prima persona, dopo che ne aveva abbandonato la guida per un decennio. L’ultimo periodo non è stato sereno per Luxottica: tre diversi amministratori delegati si sono succeduti negli ultimi due anni.

Da tempo gli analisti finanziari suggerivano che una fusione sarebbe stata un beneficio per entrambe le società, perché avrebbe ridotto la concorrenza, creato sinergie su costi e ricavi e risolto il problema della successione dentro Luxottica. Sagnieres, che ha vent’anni meno di Del Vecchio, oggi è visto da molti come il suo erede naturale; Del Vecchio invece non ha manager di fiducia di lungo corso a cui affidare la guida della società e non ha un buon rapporto con i figli.

Il Financial Times scrive che il mercato di occhiali e lenti è tra quelli che stanno crescendo più rapidamente, con un valore al momento di circa 90 miliardi di euro. Secondo la società di analisi Euromonitor, tra il 2015 e il 2020 il mercato crescerà del 2,5 per cento l’anno. Dietro questa crescita c’è soprattutto l’invecchiamento della popolazione mondiale. Circa 2,5 miliardi di persone al mondo hanno bisogno di correttivi per la vista ma non possiedono né lenti né occhiali da vista. Il mercato degli occhiali da sole invece è alimentato dalla crescita delle nuove classi medie in molti paesi dell’Asia e dell’Africa.