Come facevamo i regali di Natale

Foto vintage di occhi sognanti davanti alle vetrine, decorazioni, e gente carica di pacchetti

Due ragazze guardano le vetrine di Natale con alcune scatole in mano probabilmente nel 1955, Washington D.C.
(Orlando /Three Lions/Getty Images)
Due ragazze guardano le vetrine di Natale con alcune scatole in mano probabilmente nel 1955, Washington D.C. (Orlando /Three Lions/Getty Images)

Una delle incombenze di dicembre, per tanti la più faticosa, sono i regali di Natale. Al Post quest’anno abbiamo cercato di portarci avanti, come fanno le persone sagge e organizzate, ma di sicuro qualcuno si ridurrà all’ultimo minuto. Negli ultimi anni poi “la corsa ai regali” è diventata un aspetto immancabile, quasi una tradizione, del clima natalizio, con le persone che si aggirano per il centro davanti alle vetrine, in cerca dell’idea brillante dell’ultimo minuto sotto le luminarie. A guardare le foto degli archivi fotografici, anni fa la situazione non era molto diversa da oggi: ci sono persone piene di regali, bambini che puntano il dito sul giocattolo desiderato, signore impellicciate che caricano in macchina borse e pacchetti. Anche allora le persone si dividevano in due categorie, chi si porta avanti e chi aspetta la vigilia: tra i più organizzati ci sono la first lady Eleanor Roosevelt, tra i ritardatari Bill Clinton e Herbert Hoover.