“The Crown” merita davvero

È disponibile su Netflix dal 4 novembre, parla del regno di Elisabetta II e sta ricevendo un sacco di commenti positivi da critica e pubblico

The Crown è una serie tv originale di Netflix incentrata sulla vita della regina Elisabetta II d’Inghilterra, che parte dalla sua incoronazione e va avanti fino ai nostri giorni. Nella serie, la regina d’Inghilterra è interpretata dall’attrice inglese Claire Foy, già apprezzata nel ruolo di un’altra regina — Anna Bolena — nella mini serie della BBC Wolf Hall. Gli episodi di The Crown sono dieci, della durata di un’ora ciascuno, e la serie è disponibile in Italia dal 4 novembre. Per ora sta riscuotendo delle ottime impressioni sia fra il pubblico che tra i critici e insomma, se ne parla molto bene. È la serie televisiva per la cui produzione, affidata alla Sony Pictures Television, Netflix ha speso di più in tutta la sua storia: circa 100 milioni di sterline. Le riprese sono state effettuate principalmente in Inghilterra e in Scozia, ma anche a Malta e in Kenya.

La serie inizia con il matrimonio tra Elisabetta e il principe Filippo nel 1947, e il secondo insediamento come primo ministro di Winston Churchill. Prosegue poi con la morte di re Giorgio VI, padre di Elisabetta, e la sua successiva incoronazione, avvenuta nel 1953. Oltre a Claire Foy, che interpreta la regina Elisabetta, nella serie recitano altri attori britannici abbastanza noti: il principe Filippo è interpretato da Matt Smith, il primo ministro Winston Churchill da John Lithgow e Giorgio VI da Jared Harris. Il tema principale della serie è stato realizzato da Hans Zimmer, compositore tedesco autore fra le altre cose delle colonne sonore di Interstellar, Inception e Il gladiatore.

Matthew Gilbert, critico cinematografico del Boston Globe, ha definito The Crown come “completamente coinvolgente, splendidamente girato, ben recitato, ricco di vicende storiche e progettato con un occhio acuto per quanto riguarda la sfumatura psicologica dei personaggi”. Neil Genzlinger del New York Times, invece, scrive: “Si tratta di una serie riflessiva che indugia sulla morte, piuttosto che usarla per impressionare il pubblico”. Le uniche critiche rivolte a The Crown convengono tutte sulle difficoltà che la serie ha nel rendere la reale drammaticità delle vicende, e sulla scarsa complessità dei caratteri dei personaggi principali, ritenuti meno profondi rispetto ai personaggi secondari. Su Rotten Tomatoes, The Crown ha comunque un gradimento superiore al novanta per cento. Su Metacritic invece ha un punteggio di 82 su 100, con un voto medio da parte degli utenti di 9,1. Netflix ha già annunciato che prossimamente inizierà a girare la seconda stagione: secondo i piani della società, The Crown dovrebbe durare complessivamente sei stagioni.