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    5 di 7

    Le sette scene più spaventose del cinema

    3.

    Niente da nascondere – Suicidio
    Per il terzo posto gli autori del video hanno scelto l’esempio migliore della paura generata da quei personaggi che sembrano sulle prime tranquilli e normali, uguali a noi, ma poi si scopre poi che sono criminali, pazzi, individui con disturbi psichiatrici pericolosi per gli altri, pedofili, sadici, o persone che soffrono così tanto da farsi del male in modi orribili.
    In questa scena, Georges, il protagonista del film, arriva a casa di Majid, un uomo che quando era bambino aveva vissuto con la sua famiglia. Georges ha da poco scoperto che è Majid l’autore degli inquietantissimi video che sta ricevendo, e che lo mostrano ripreso in momenti familiari domestici, da una telecamera di cui lui non si accorge mai.
    Majid lo invita a entrare, e si taglia la gola davanti a lui.
    Più tardi si scopre che quando erano bambini, Georges aveva fatto in modo che Majid tagliasse la gola del gallo di famiglia, e che per questo i genitori di Georges, che avevano accolto Majid nella loro casa, l’avevano mandato a vivere in un orfanotrofio.

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    Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980