Il nuotatore (va troppo spesso a Heidelberg): videoambiente di Studio Azzurro in un'immagine del 1984, scattata al Palazzo Fortuny di Venezia.
La mostra Immagini sensibili al Palazzo Reale di Milano si apre con una sala che ospita una versione di quest'opera, che nell'allestimento originale era posizionata in una stanza che riproduceva l'aspetto di una vera piscina, con tanto di mattonelle azzurre.
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Il giardino delle cose, una videoambientazione per immagini a infrarossi di Studio Azzurro, realizzata nel 1992 per la XVIII Esposizione Internazionale alla Triennale di Milano.
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Il giardino delle cose nell'allestimento al Palazzo Reale di Milano per la mostra Immagini sensibili.
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Il giardino delle cose nell'allestimento realizzato nel 2012 a Tokyo.
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Tavoli (perché queste mani mi toccano), ambiente sensibile di Studio Azzurro, alla mostra Immagini sensibili al Palazzo Reale di Milano.
Delle immagini sono proiettate sulle superfici dei tavoli nella stanza: toccandoli con forza le immagini si animano; delle mani apparecchiano una tavola, una corda prende fuoco, una donna che dorme si muove.
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Tavoli (perché queste mani mi toccano), ambiente sensibile di Studio Azzurro, alla Triennale di Milano nel 1995 per Oltre il villaggio globale.
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Coro, un ambiente sensibile di Studio Azzurro alla mostra Immagini sensibili al Palazzo Reale di Milano.
Entrando nella stanza si vedono delle figure di persone che dormono proiettate sul pavimento: toccandole con i piedi uomini e donne iniziano a muoversi e si comincia a sentire un coro di voci che produce suoni senza significato.
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Coro, un ambiente sensibile di Studio Azzurro, realizzato nel 1995 e allestito all'interno della Mole Antonelliana di Torino.
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La Pozzanghera, un micropaesaggio interattivo dedicato ai bambini realizzato da Studio Azzurro nel 2006 per l'Arengario di Monza e in mostra al Palazzo Reale di Milano.
La pozzanghera è una proiezione che se calpestata si muove, producendo rumori e animazioni di schizzi e onde nell'acqua.
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Dove va tutta 'sta gente, videoinstallazione interattiva di Studio Azzurro realizzata nel 2000 per Vision Ruhr, Dortmund, in Germania.
Nell'allestimento originale tre porte automatiche
di vetro si spalancavano di fronte allo spettatore per poi lasciare apparire (proiettate su degli schermi) figure agitate che sbattono contro una parete invisibile; l'allestimento della mostra di Palazzo Reale non ha porte scorrevoli e le figure proiettate si animano all'avvicinarsi dello spettatore.
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A Palazzo Reale, nella Sala delle Colonne, è stato riallestito anche l'ambiente sensibile di Studio Azzurro Meditazioni Mediterraneo; di fatto una mostra che era stata presentata a Napoli, a Marsiglia, a Tokyo e a Genova.
È il frutto di una ricerca sui paesaggi e sulle culture mediterranee che lo spettatore scopriva come consultando una grande mappa piena di didascalie, tra cui alcuni testi poetici proiettati.
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Immagine di una parte di Meditazioni Mediterraneo, un ambiente sensibile realizzato da Studio Azzurro nel 2002 al Castel Sant’Elmo di Napoli.
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Miracolo a Milano, l'opera che Studio Azzurro ha realizzato per Immagini sensibili nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano.
Lo spettatore ha modo di ascoltare le storie di persone senza fissa dimora che vivono a Milano: video che li ritraggono sono proiettati a rotazione su tre schermi (le voci si possono ascoltare con le cuffie) e su dei grandi specchi che si animano quando ci si avvicina.
Sul soffitto della sala è proiettata un'immagine del cielo in cui le persone che hanno partecipato al progetto appaiono fluttuanti.
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Uno degli specchi di Miracolo a Milano mentre una spettatrice ascolta la storia di una delle persone intervistate per realizzare l'opera.
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