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Mondadori
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Mondadori

Tutte le opere di Matteo Bandello. Pubblicato nel 1934, a cura di Francesco Flora, è il primo volume della collana dei Classici Italiani, con cui Mondadori voleva offrire l'opera omnia di grandi autori. Bandello fu uno scrittore del 1500; il secondo volume della collana è dedicato a Goldoni. L'attività editoriale di Mondadori era iniziata molto prima, nel 1907, fino a quel momento si era dedicato prevalentemente ai periodici e alla letteratura per ragazzi. Il libro non è più in catalogo.

Adelphi
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Adelphi

Le avventure di Robinson Crusoe, di Daniel Defoe, pubblicato nel 1963. È un romanzo di avventura scritto nel 1719. Il protagonista è il giovane Robinson Cruose che invece di diventare avvocato, come avrebbe voluto il padre, si imbarca su una nave per girare il mondo. Ma dopo un naufragio al largo delle coste del Venezuela finisce su un’isola deserta e ci rimane per 28 anni. Il libro è ancora in catalogo.

Einaudi
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Einaudi

Crisi del liberismo o errori di Uomini? di Attilio Cabiati, pubblicato nel 1934. È una riflessione sulla crisi economica del ’29. La copertina del libro e il lettering sono ispirati alle pubblicazioni dell’editore-tipografo Frassinelli. Originario di Alessandria d’Egitto, Frassinelli aveva aperto una tipografia a Torino nel 1924 ed era noto per la sua cura dell’oggetto–libro. Giulio Einaudi, all’inizio degli anni Trenta era stato un assiduo frequentatore della sua tipografia.
Il libro non è più in catalogo.

Bompiani
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Bompiani

Vita e morte di Adria e dei suoi figli di Massimo Bontempelli, pubblicato da Bompiani nel 1930. È la storia di una donna che si ritira a Parigi in isolamento assoluto volontario e inizia a usare il telefono per tenere i contatti con il mondo esterno. Prima solo con la governante e i propri cari, poi con i vecchi amici fino ad aprirsi anche gli sconosciuti.
Il libro non è più in catalogo.

Feltrinelli
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Feltrinelli

Il flagello della svastica di Lord Russel, pubblicato nel 1955. Lord Russell era stato dal 1946 al 1951 consulente del Comando delle Forze Armate per i delitti di guerra giudicati dai tribunali britannici. Aveva avuto accesso a documenti di prima mano e decise di raccogliere parte di questo materiale per dare un resoconto dei delitti nazisti. La magistratura britannica cercò di opporsi alla pubblicazione del libro, ma Lord Russell preferì dimettersi dall’incarico piuttosto che rinunciare al progetto. La copertina è di Albe Steiner.
Il libro non è più in catalogo

Marsilio
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Marsilio

Significato, comunicazione e parlare comune di Ferruccio Rossi-Landi, pubblicato nel 1961. È un’indagine socio linguistica svolta con uno stile anti-accademico. Il libro è tuttora in catalogo

E/o
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

E/o

Esplosione di un impero di Hélène Carrère d’Encausse, pubblicato nel 1979. L’autrice è una studiosa nella storia russa e madre dello scrittore Emmanuel Carrère. Il sottotitolo è lungo e profetico: Il colosso sovietico: una compattezza solo apparente. Il risveglio dei cento popoli che reclamano nuove autonomie. L'avanzata demografica dei popoli asiatici. Lo spettro dell'Islam.
Il libro non è più in catalogo.

Il Saggiatore
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Il Saggiatore

Lettera sul matrimonio di Thomas Mann. Fu pubblicato nel 1958 e fu il titolo inaugurale della Collana delle Silerchie che il fondatore Alberto Mondadori, voleva dedicata a volumi brevi, prevalentemente saggi, firmati da autori di primo piano. Il libro non è in catalogo

Bur
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Bur

I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Pubblicato nel 1949, a più di un secolo dalla prima edizione che è del 1827, è il romanzo con cui è stata inaugurata la Biblioteca Universale Rizzoli, detta “la grigia” per il colore delle sue copertine. Fu pubblicato in 3 volumi. 600 pagine per un costo complessivo di 300 lire.
Il libro è ancora in catalogo.

Sellerio
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Sellerio

I veleni di Palermo di Rosario La Duca, pubblicato nel 1970. La Duca era un grandissimo conoscitore della storia di Palermo. L'introduzione è di Leonardo Sciascia che fu uno degli animatori culturali della casa editrice palermitana. Il libro è in catalogo.

minimum fax
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

minimum fax

Scrivere è un tic di Francesco Piccolo, pubblicato nel 1996. L’autore lo ha definito “una documentazione pratica di come il mestiere di scrivere abbia regole del tutto diverse da un immaginario liceale così falso”. Per farlo indaga, analizza e confronta i metodi di scrittura degli autori più famosi del Novecento.

Chiarelettere
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Chiarelettere

Italiopoli, di Olivero Beha, pubblicato nel 2007. Il libro ricostruisce i più importanti scandali politico-economici-mediatici degli ultimi 50 anni. La prefazione è di Beppe Grillo. Il libro non è più in catalogo.

Fazi
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Fazi

La caduta di Iperione di John Keats, pubblicato nel 1995. Si tratta della prima traduzione in italiano di questo poema epico ottocentesco rimasto incompiuto. La traduzione fu curata dell’editore stesso, Elido Fazi.
Il libro non è più in catalogo.

ISBN
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

ISBN

Accusare, di Giacomo Papi. Pubblicato a fine 2004, racconta la Storia del Novecento in 366 foto segnaletiche. L'autore è stato anche il fondatore della casa editrice insieme a Massimo Coppola e Luca Formenton. Il libro è rimasto in catalogo fino alla chiusura della casa editrice, nel 2015.

Iperborea
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Iperborea

La notte di Gerusalemme di Sven Deblanc, pubblicato nel 1987. È una parabola filosofica, i temi sono quelli del potere e della religione, le illusioni e i fallimenti della società contemporanea. Uscì insieme a un altro volume, Strindberg: Una vita di Per Olov Enquist, che racconta la vita del drammaturgo svedese Johan August Strindberg. Il libro è ancora in catalogo.

Nave di Teseo
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I primi libri pubblicati dalle case editrici italiane

Nave di Teseo

Pape Satàn Aleppe, di Umberto Eco. Pubblicato nel febbraio 2016 all’indomani della morte dell’autore, raccoglie le “Bustine di Minerva”, gli articoli scritti per la sua rubrica su L’Espresso a partire dal 1985. “Pape Satàn, pape Satàn aleppe”, è un verso dell’Inferno di Dante (VII, 1) pronunciato da Pluto, il guardiano del quarto cerchio, quello degli avari.

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Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980