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12 invenzioni importanti di cui non avete sentito parlare

Sistema per ridurre l'inquinamento dei motori diesel

L'ammoniaca, un composto dell'azoto, viene da tempo usata nella sua naturale forma gassosa per ridurre la produzione di ossidi di azoto inquinanti in grandi stabilimenti industriali. Gli scienziati danesi Tue Johannessen e Ulrich Quaade sono riusciti a creare un materiale che riesce a concentrare una grande quantità di ammoniaca in un volume molto minore di quello richiesto dal gas: a partire da questa invenzione hanno prodotto un sistema che permette di ridurre l'inquinamento prodotto dai motori a combustione diesel che può essere installato anche su motori già prodotti.

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Miglior sicurezza per le carte di credito

Bancomat, carte di credito e in generale tutte le carte che adoperano un chip per effettuare transazioni, sono intrinsecamente insicure in quanto dipendono da una matrice che, se clonata, le rende del tutto inutili ai fini della protezione dei dati che contengono (quelli per prelevare a uno sportello bancomat, per esempio). Gli esperti di criptaggio Joan Daemen e Pierre-Yvan hanno sviluppato un sistema che permette di superare questo problema rendendo anche i dati contenuti dalla matrice protetti da un algoritmo e utilizzabili una volta e una soltanto per poter autorizzare operazioni delle diverse carte che dipendono da quella matrice. Questo renderà tutte le carte con il chip molto più sicure.

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Un sistema economico per produrre prodotti senza glutine

Le ricercatrici italiane Virna Cerne e Ombretta Polenghi, che lavorano per la società che produce prodotti alimentari senza glutine Dr. Schär, hanno trovato un modo economico per estrarre dal mais lo zein, una proteina con proprietà molto simili a quelle del glutine. Il glutine è un insieme di proteine che si trova anche nella farina di grano ed è la cosa che conferisce ai suoi derivati, come il pane, la tipica consistenza croccante: usando lo zein si possono ottenere prodotti senza glutine, e quindi mangiabili anche dalle persone celiache, ma di sapore simile a quelli con il glutine.

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Una nuova tecnologia per migliorare le risonanze magnetiche

MPI, magnetic particle imaging, è una nuova tecnica per creare immagini per scopi medici simili a quelle della risonanza magnetica ma che possono essere ottenute con maggior dettaglio e in minor tempo. Il brevetto è stato sviluppato dai due fisici tedeschi Bernhard Gleich e Jürgen Weizenecker al Philips Research Laboratory di Amburgo.

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Dispositivo per il trattamento dei sintomi del Parkinson

Il fisico e neurochirurgo francese Alim-Louis Benabid ha sviluppato e perfezionato negli ultimi 30 anni un sistema che permette di trattare efficacemente i sintomi del morbo di Parkison sfruttando elettrostimolatori che inviano in specifiche aree del cervello delle scariche elettriche ad alta intensità che causano l'interruzione dei tremori tipici di chi soffre della malattia. La terapia permette di trattare il Parkinson con grande efficacia anche dopo i primi anni, quando le normali medicine usate oggi perdono solitamente la loro efficacia.

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Un sistema per il trattamento dei tumori

L'ingegnere chimico del MIT Robert Langer ha inventato un sistema per incapsulare le medicine usate per il trattamento di tumori in pillole che possono essere posizionate in prossimità delle zone da trattare, che poi si degradano e sono espulse dal corpo dopo aver rilasciato la medicina dove necessario. L'invenzione di Langer, approvata per l'utilizzo medico nel 1996, ha reso possibile il trattamento con medicine dei tumori più difficili da raggiungere, come quelli al cervello.

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Transistor di carta

Gli scienziati portoghesi dell'università di Lisbona Elvira Fortunato e Rodrigo Martins, insieme ai ricercatori che lavorano con loro, sono riusciti a creare dei transistor che usano la carta al posto del silicio come elemento isolante. I transistor di carta sono più economici di quelli tradizionali e in futuro potranno essere usati su larga scala, per esempio per creare etichette per prodotti commerciali che danno sempre informazioni aggiornate.

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Un sistema per la misurazione della pressione sanguigna nel cranio

Lo scienziato lituano Arminas Ragauskas ha inventato un rivoluzionario sistema a ultrasuoni per misurare la pressione del sangue nel cranio, senza dover praticare un foro come si fa normalmente oggi. La sua invenzione ha l'aspetto di un paio di occhialoni che si mettono sugli occhi del paziente e sono in grado di aumentare la pressione dell'aria sugli occhi e capire quando la pressione esterna applicata è pari a quella interna da misurare (il principio è lo stesso dei normali sistemi di misurazione della pressione sanguigna). Il sistema di misurazione di Ragauskas renderà più facile e sicuro misurare la pressione in pazienti vittime di traumi e verrà anche usata dalla NASA per effettuare misurazioni sugli astronauti in missione spaziale.

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Turbina idroelettrica che non ha bisogno di forti correnti

La rolling fluid turbine è una turbina idroelettrica inventata dall'ingegnere Miroslav Sedláček dell'università tecnica di Praga. A differenza delle normali turbine idroelettriche, che sfruttano il flusso principale dell'acqua per far girare le pale, la turbina di Sedláček funziona sfruttando il movimento rotatorio creato dai vortici d'acqua. Questo permette alle turbine di funzionare anche con correnti molto deboli, come quelle dei canali, e in futuro potrebbe aiutare ad avere un nuovo ed efficace sistema per la produzione di energia pulita su larga scala.

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Un apparecchio per i test dell'HIV per i paesi in via di sviluppo

Helen Lee, dell'università di Cambridge, ha progettato e costruito un apparecchio (SAMBA II) per la diagnosi di malattie come l'HIV, l'epatite B e la clamidia, pensato appositamente per essere usato in paesi in via di sviluppo e in condizioni ambientali estreme. Dal punto di vista del design, l'apparecchio è stato progettato da Lee per poter essere usato quasi senza bisogno di spiegazioni e da chiunque ne abbia bisogno, e non necessita di sistemi di refrigerazione per conservare i reagenti chimici che usa per la diagnosi. In futuro il sistema SAMBA potrebbe essere usato in tutto il mondo anche per diagnosi veloci da fare fuori dagli ospedali.

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Le protesi bioniche

La maggior parte delle protesi usate da persone che hanno subito amputazioni degli arti sono passive, si limitano a rendere possibili alcuni movimenti sfruttando quelli che le persone riescono ancora a fare con i loro muscoli. Hugh Her, professore del MIT di Boston, ha progettato e perfezionato negli anni delle protesi bioniche, che simulano le funzioni muscolari degli arti amputati e partecipano attivamente al movimento di chi li indossa. Le protesi bioniche, per ora Her ha progettato una caviglia e un ginocchio, rendono possibili movimenti più complessi e sicuri a chi le indossa.

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La tecnologia alla base delle telecomunicazioni 4G

La tecnologia MIMO (multiple input, multiple output) è quella che rende possibile gran parte dei sistemi di telecomunicazione moderni, come le connessioni 4G. Il principio su cui si basa è la trasmissione e ricezione di dati da parte di antenne multiple, invece che antenne singole come in passato. Gran parte del credito per la tecnologia MIMO va all'ingegnere dell'università di Stanford Arogyaswami Paulraj, che la sviluppò negli anni Novanta.