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La vita di Coco Chanel, illustrata
Il ritratto della stilista Coco Chanel in Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Il ritratto della stilista Coco Chanel in Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Nel testo di fianco all'immagine della Torre Eiffel si legge: "La Parigi di fine secolo era diventata come una sorgente di luce della modernità con i suoi grandi viali e le sue imponenti architetture. Le persone eleganti erano attente alle ultime mode".
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Nel testo si legge: "In cerca di fama e fortuna, Coco lasciò Moulins per la vicina città termale di Vichy. Nonostante le lezioni di canto, i soldi spesi in abiti graziosi e il tentativo di colpire l'attenzione di numerosi direttori artistici, la sua determinazione non la portò a nulla".
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Nel testo si legge: "Royallieu era come un paese dei balocchi. Gli amici e le loro amanti venivano per le feste, le battute di caccia e le corse coi cavalli. Étienne insegnò a Coco a cavalcare e lei si fece fare appositamente dei pantaloni da cavallerizza, con un gesto considerato bohemien". Étienne de Balsan fu il primo amante di Coco Chanel e Royallieu era il suo castello in campagna; la relazione tra lui e Chanel durò 6 anni.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Nel testo si legge che nel 1917 Coco Chanel si tagliò i capelli molto corti "temerariamente".
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford: il Moulin Rouge a Parigi.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Nel testo si legge: "Dopo tre anni insieme, Étienne permise a Coco di usare il suo appartamento parigino al 160 di boulevard Malesherbes. Coco lo usò come atelier per creare i suoi semplici cappelli che poi vendeva alle cocottes e alle attrici che aveva incontrato a Royallieu."
Un'immagine che rappresenta i cappelli di Chanel tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford: mostra la boutique di Chanel al 31 di rue Cambon, a Parigi.
Nel testo si legge: "Nel 1918 Coco, allora trentacinquenne, espanse la sua boutique parigina in un grande locale al 31 di rue Cambon. Ma l'abbandono di Boy la lasciò con il cuore spezzato". Arthur Capel, detto Boy, fu l'amante e la musa di Coco Chanel; morì nel 1919 in un incidente d'auto.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Mostra gli oggetti dell'atelier di Coco Chanel: spilli, filo, forbici e bottoni, ma anche un pacchetto di sigarette, dei braccialetti, delle camelie e un ritratto di Boy.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford.
Nel testo si legge: "Dal tempo passato con Bendor trasse ispirazione per il suo lavoro. Il suo "stile inglese" deve molto alla bellezza e alla praticità delle giacche da caccia e delle tenute da yatch; alcune caratteristiche di questo stile sono la stoffa tweed scozzese, le sfumature blu e i bottoni dorati. Nel 1927, aprì una boutique a Mayfair, a Londra". Bendor era il soprannome del duca di Westminster, Hugh Grosvenor, che Chanel iniziò a frequentare nel 1925.
Un'immagine tratta da Coco Chanel: An Illustrated Biography di Zena Alkayat e Nina Cosford: mostra alcuni capi e accessori storici disegnati e usati da Chanel, come la borsa matelassé, la collana di perle, il tubino nero (la petite robe noire lanciata nel 1926).