Elefanti in discarica

E anche leoni, giraffe e rinoceronti: è un progetto fotografico del britannico Nick Brandt, intitolato "Inherit the Dust"

Wasteland with elephant 
(Nick Brandt/Courtesy Atlas Gallery)
Wasteland with elephant (Nick Brandt/Courtesy Atlas Gallery)

Nick Brandt è un fotografo britannico di 51 anni famoso soprattutto per i suoi progetti in Africa. Il più recente si chiama “Inherit the Dust” (“La polvere in eredità”) ed è fatto da grandi fotografie che stanno dentro ad altre fotografie. Per raccontare come alcune zone dell’Africa orientale siano cambiate negli ultimi anni, Brandt ha stampato a grandezza naturale alcune delle foto che aveva fatto in passato ai più noti animali africani e le ha messe nei luoghi in cui, fino a qualche anno fa, quegli animali vivevano: oggi in quei posti ci sono per lo più strade, fabbriche e discariche.

Il progetto iniziale di Brandt prevedeva che gli abitanti delle aree fotografate interagissero con le foto vecchie di animali, di modo da mostrare la loro reazione ai cambiamenti avvenuti nel paesaggio. Poi però Brandt ha cambiato idea: ha spiegato di aver preferito lasciare che le foto di animali restassero in quei posti per giorni interi, diventando così tanto parte del contesto da essere praticamente ignorate dagli abitanti locali. Parlando di “Inherit the Dust”, il New Yorker ha scritto: «I protagonisti del progetto sono gli apatici, rassegnati e impoveriti abitanti di quei luoghi – persone che sono vittime di forze più grandi di loro –e la tesi di Brandt è che quelle persone, e non solo gli animali, subiscano le conseguenze della distruzione naturale».

Inherit the Dust” è anche un libro, pubblicato dall’editore Edwynn Houk Editions e distribuito in tutto il mondo da Thames & Hudson. Dal 19 al 22 maggio le fotografie di “Inherit the Dust” saranno esposte alla Atlas Gallery di Londra, durante la PhotoLondon Art Fair.