Cosa pensa Ali Khamenei dei missili e della diplomazia

La Guida suprema dell'Iran ha scritto che «quelli che dicono che il futuro è nei negoziati, non nei missili, sono o ignoranti o traditori»

Ali Khamenei (Office of the Iranian Supreme Leader via AP)
Ali Khamenei (Office of the Iranian Supreme Leader via AP)

Mercoledì sul sito internet di Ali Khamenei, la Guida suprema dell’Iran, è stato pubblicato un messaggio dello stesso Khamenei che riguarda tra le altre cose l’importanza dei missili e della diplomazia in politica estera. Le cose che dice e scrive Khamenei sono decisive per capire la politica iraniana: la Guida suprema è la carica politica e religiosa più importante dell’Iran e anche quella che dalla fondazione della Repubblica Islamica, nel 1979, ha rappresentato le istanze più conservatrici del paese. Nel messaggio di Khamenei pubblicato oggi si legge:

«Quelli che dicono che il futuro è nei negoziati, non nei missili, sono o ignoranti o traditori. Se la Repubblica Islamica porta avanti dei negoziati senza alcun potere difensivo, dovrà fare marcia indietro contro le minacce provenienti da qualsiasi paese debole.»

Un messaggio simile è stato poi twittato anche dall’account Twitter di Khamenei.

Come hanno scritto diversi giornalisti, il commento di Khamenei è diretto contro Akbar Hashemi Rafsanjani, ex presidente iraniano e ora leader della fazione riformista. Rafsanjani, che alle elezioni di febbraio si è alleato con i moderati del primo ministro Hassan Rouhani, è uno degli avversari più temuti dai conservatori iraniani. La scorsa settimana Rafsanjani aveva scritto su Twitter che «il futuro è nel dialogo, non nei missili». Rafsanjani si riferiva ai test sui missili balistici compiuti all’inizio di marzo dalle Guardie della rivoluzione, un corpo militare molto conservatore, molto potente e molto vicino a Khamenei.