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I 100 profumi più importanti del Novecento, disegnati
La copertina di Perfume. A century of scents di Lizzie Ostrom.
(Hutchinson)
La copertina di Perfume. A century of scents di Lizzie Ostrom.
(Hutchinson)
Profumi della Belle Époque.
Il profumo American Ideal fu prodotto nel 1907 dalla California Perfume Company, l'azienda che nel 1939 cambiò nome in Avon.
Probabilmente il nome di questa fragranza (così come il design della sua boccetta) voleva richiamare quello di Le Parfum Idéal, un profumo francese inventato nel 1900 dalla storica azienda produttrice di profumi Houbigant.
(Cynthia Kittler)
Profumi della Belle Époque.
Peau d'Espagne (che letteralmente significa "pelle di Spagna") fu realizzato dall'azienda di profumi L.T. Piver a partire dal 1908, ma era noto anche in precedenza: la sua ricetta era l'analogo di una ricetta di cucina che esisteva in varie versioni.
Si trattava di un profumo economico.
Questo profumo è citato nel romanzo Ulisse di James Joyce: a un certo punto Molly Bloom, la moglie del protagonista, annusa la fragranza e non la apprezza affatto. Lizzie Ostrom racconta che era un profumo associato alle "cattive ragazze".
(Cynthia Kittler)
I profumi degli anni Dieci.
Secondo Lizzie Ostrom le Fruit Défendu, uscito attorno al 1914, è il profumo con il nome più bello. La forma della boccetta richiama quella della mela: il "frutto proibito" del nome sarebbe quello mangiato da Eva e Adamo nell'Eden.
Fu creato e prodotto da Parfums de Rosine, una profumeria tuttora esistente a Parigi, dove lavorava il profumiere Henri Alméras. Il fatto che le donne lo indossassero mentre i mariti, i fratelli e i fidanzati si trovavano al fronte per combattere la prima guerra mondiale sembrava in parte rispecchiare la storia che ha ispirato questo profumo: Eva mangia un frutto proibito lontano da Adamo.
(Cynthia Kittler)
I ruggenti anni Venti.
La boccetta del profumo N°5 di Chanel, ovvero "Il Profumo", lanciato nel 1921.
Il N°5 fece subito dimenticare Le Numéro Cinq di Molyneux, un altro profumo del periodo, e già dagli anni Trenta è considerato un classico, reso ancora più celebre da Marilyn Monroe.
(Cynthia Kittler)
I ruggenti anni Venti.
Il profumo di Caron (azienda di profumi fondata nel 1904 e tuttora in attività) Bain de Champagne fu inventato nel 1923. È un vero e proprio simbolo della Parigi degli espatriati americani, spiega Lizzie Ostrom: in quel periodo negli Stati Uniti c'era il proibizionismo, e anche un bagno di champagne (come quello del nome di questo profumo) sarebbe stato vietato. Lo champagne c'era solo nel nome, e il profumo venne distribuito anche in America.
È tuttora prodotto con il nome di Royal Bain, per una questione di copyright. Oltre al nome è cambiata anche la composizione: non è più un profumo ma una eau de toilette.
(Cynthia Kittler)
I ruggenti anni Venti.
Le Dandy è un profumo che come il Bain de Champagne fu inventato nel 1923. In quegli anni si iniziò a distinguere i profumi tra maschili e femminili, e Le Dandy venne destinato agli uomini anche se veniva utilizzato da molte ragazze (nello stesso periodo molti uomini usavano il N°5 di Chanel).
Anche Le Dandy è tuttora prodotto da D'Orsay, ma il bouquet nel tempo è cambiato: meno floreale, più maschile.
(Cynthia Kittler)
Anni Trenta.
Vol de nuit è un profumo di Guerlain del 1933. Come En Avion ("In aereo") di Caron, lanciato nel 1929, è ispirato ai voli in aereo, una novità negli anni Trenta. Probabilmente il nome di questo profumo deriva dal romanzo di Antoine de Saint-Exupéry con lo stesso nome, Volo di notte, che fu un bestseller e fu adattato nell'omonimo film con Clark Gable.
(Cynthia Kittler)
Anni Trenta.
Fleurs de Rocaille, il cui nome significa "Fiori da giardino roccioso", è un profumo di Caron del 1934.
È un profumo da giorno molto costoso ed è famoso perché è quello che nel film Profumo di donna del 1992 il personaggio interpretato da Al Pacino, un veterano non vedente a causa di una ferita di guerra, annusa sul collo di una donna.
(Cynthia Kittler)
Anni Trenta.
L'Old Spice è una fragranza da uomo americana prodotta a partire dal 1937 e tuttora in commercio. Oggi la produce Procter & Gamble, ma inizialmente fu lanciata da una piccola azienda nata negli anni della Grande Depressione, la Shulton.
È considerato il profumo dell'americano medio.
(Cynthia Kittler)
Anni Trenta.
Alpona fu lanciato da Caron nel 1939. Il suo nome è ispirato da un'attività che cominciava a diventare di moda in quel periodo: lo sci.
Alpona fu l'ultimo grande profumo lanciato prima dell'inizio della Seconda guerra mondiale.
(Cynthia Kittler)
Gli anni Ottanta.
Cool Water di Davidoff fu lanciato nel 1988. Lizzie Ostrom lo definisce il "profumo in topless", intendendo quello dei modelli senza maglietta che posavano per le pubblicità del profumo.
(Cynthia Kittler)
Anni Novanta.
Sunflowers (che significa "Girasoli") è un profumo di Elizabeth Arden lanciato nel 1993.
Adatto per essere regalato alle mamme, è una fragranza legata all'idea di star bene ed essere felici: l'alprazolam (un ansiolitico) dei profumi secondo Lizzie Ostrom.
(Cynthia Kittler)
Anni Novanta.
Lizzie Ostrom chiama il CK One il "profumo grunge". Clavin Klein lo mise in commercio nel 1994, anno della morte di Kurt Cobain.
Ostrom lo descrive come il profumo dei ragazzi non più adolescenti che volevano dare l'idea di non dar peso a qualcosa di sciocco come il profumo; il design minimale della confezione dava questa impressione. Nell'immaginario comune il CK One è legato alle felpe con il cappuccio, alle camicie a quadri indossate sopra alle magliette, alle minigonne di jeans; oggi è diventato un classico.
(Cynthia Kittler)