Per risparmiare energia e tutelare il panorama, in Val di Non hanno riempito 15 km di gallerie con 30mila tonnellate di frutta

La miniera delle mele – video

A Orroli, in Sardegna, la filiera del pane di Kentos accompagna il grano dal seme all'uscita dal forno

Il pane dei centenari – video

Avio produce i lanciatori che portano i satelliti di mezzo mondo in orbita: qui il futuro pare vicino e si può immaginare cosa faremo sulla Luna e su Marte

I razzi di Colleferro – video

Negli ultimi anni il "paese innominabile" ha trasformato il marchio di iettatore in un'occasione di sviluppo economico, culturale, turistico

Colobraro, il paese della magia – video

La storia della famiglia Furlan: da mezzadri a piccoli produttori nell’area Patrimonio dell’umanità, da Conegliano a Valdobbiadene

Il prosecco come stile di vita – video

La darsena Europa servirà a evitare che il porto e la città diventino marginali nel sistema internazionale di trasporto delle merci

L’enorme cantiere che cambierà Livorno

Cosa fa chi passa 15 giorni al mese sopra i duemila metri d'altitudine

Il guardiano delle dighe – video

Centrale Fies è un esempio di rigenerazione di uno spazio che rischiava di essere distrutto e invece è diventato un riferimento per molti artisti europei

L’energia dell’arte performativa – video

Corchiano, nel Lazio, è tra i territori individuati per il futuro deposito nazionale di rifiuti radioattivi, nonostante l’opposizione di chi ci vive

Questo posto potrebbe custodire tutte le nostre scorie nucleari – video

Perché siamo "anonimi" e spesso siamo da soli, in breve: ma ci sono diversi altri motivi, dice Slate

Perché quando guidiamo ci comportiamo da stronzi?

Che cosa dice la scienza di uno dei gesti più diffusi al mondo e allo stesso tempo più socialmente condannati

Perché ci mettiamo le dita nel naso?

Da dove arriva e perché viene soprattutto alle donne (i rimedi definitivi non esistono, malgrado gli spot)

La cellulite spiegata bene

<p>Le modelle che compaiono nell’ultima campagna di Benetton non esistono. La campagna, che si chiama “The Face of The City” (il volto della città), aveva l’obiettivo di creare il “viso ideale”, la faccia media che rappresentasse l’identità di sei capitali della moda nel mondo: Tokyo, New York, Milano, Berlino, Parigi e Londra. I volti sono stati costruiti digitalmente, attraverso un algoritmo che ha combinato le facce di centinaia di donne.</p>

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					Tokyo
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					Parigi
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					Berlino
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					Milano
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					Londra
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					<figcaption class='wp-caption-text gallery-caption' id='gallery-13072-1336771'>
					New York
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<p>Per costruire il volto di ognuna delle città, Benetton ne ha analizzato i dati demografici: metà della popolazione di New York, ad esempio, è composta da persone nere o di origine latinoamericana. A Milano, invece, le più numerose comunità straniere sono quelle dei filippini e degli egiziani. I visi delle donne della campagna di Benetton, anche se risultano comunque “belli” in modo standard, tengono conto della composizione della popolazione delle città e delle caratteristiche fisionomiche che devono essere rappresentate per ottenere un ritratto inclusivo.</p>

Video

benetton

campagna pubblicitaria

standard di bellezza

Schermata 2016-02-26 alle 17.13.04

Schermata 2016-02-26 alle 17.13.16

Schermata 2016-02-26 alle 17.13.27

Schermata 2016-02-26 alle 17.13.39

Schermata 2016-02-26 alle 17.12.49

Schermata 2016-02-26 alle 17.13.53

Le modelle che compaiono nell’ultima campagna di Benetton non esistono. La campagna, che si chiama “The Face of The City” (il volto della città), aveva l’obiettivo di creare il “viso ideale”, la faccia media che rappresentasse l’identità di sei capitali della moda nel mondo: Tokyo, New York, Milano, Berlino, Parigi e Londra. I volti sono stati costruiti digitalmente, attraverso un algoritmo che ha combinato le facce di centinaia di donne. 
Per costruire il volto di ognuna delle città, Benetton ne ha analizzato i dati demografici: metà della popolazione di New York, ad esempio, è composta da persone nere o di origine latinoamericana. A Milano, invece, le più numerose comunità straniere sono quelle dei filippini e degli egiziani. I visi delle donne della campagna di Benetton, anche se risultano comunque “belli” in modo standard, tengono conto della composizione della popolazione delle città e delle caratteristiche fisionomiche che devono essere rappresentate per ottenere un ritratto inclusivo.

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo

Tokyo

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo

Parigi

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo

Berlino

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo

Milano

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo

Londra

La faccia “media” di sei città, ottenuta con un algoritmo

New York