QUESTO È IL MIO TRENO. Mi porta ogni giorno al mio ufficio. Si incontrano molte persone interessanti sul treno. Coloratele tutte di grigio.

QUESTO È IL MIO ASCENSORE. Mi porta molto in alto. Le persone che non sono dirigenti si mettono vicine a me. Sono tutte brave persone, ma non vorrei che mia figlia sposasse uno di loro.

QUESTA È LA MIA SEGRETARIA. La odio. È cattiva. Prima avevo una signora soffice e rotonda. Ma mia moglie la chiamava "paparino".

QUESTA È LA MIA SCRIVANIA. È di mogano. Le persone importanti hanno le scrivanie di mogano. Anche le mie pareti sono di mogano. Vorrei essere di mogano anche io.

QUESTO È IL MIO TELEFONO. Ha cinque bottoni. Contali. Uno, due, tre, quattro, cinque. Cinque bottoni. Quanti bottoni ha il tuo? Il mio ne ha cinque.

QUESTO È IL MIO CAPO. Mi odia. Mi prende a parolacce, ma mi da molti aumenti. Mia moglie lo chiama "paparino".

QUESTA È MIA MOGLIE.

QUESTA È LA MENSA DELLA MIA AZIENDA. A volte passo e sorrido agli impiegati. "Ciao impiegati" dice il mio sorriso, "sono uno di voi". Non mangio mai lì.

QUESTO È IL GRAFICO DELLE MIE VENDITE. Quando la linea va su, mi sento bene. Quando la linea va giù, mi viene mal di pancia. Coloratemi di verde.

QUESTA È LA MIA PILLOLA. È rotonda. È rosa. Non mi fa preoccupare delle cose. Guardatemi me mentre prendo la mia pillola rosa ...non mi preoccupo.

QUESTO È UN CLIENTE. Puzza. Ha soldi da spendere. Mi piace.

QUESTO È IL MIO SEGRETO.

QUESTA È LA MIA FIRMA. È grande. È difficile da leggere. Alcune persone hanno firme piccole e facili da leggere. Non ne fanno mai più di un centinaio a settimana.

QUESTO È IL MIO CAPPOTTO. Lo porto al mio circolo. Lo porto alle cene. Viene con me in un sacco di posti. Anche mia moglie viene.

QUESTA È LA MIA MACCHINA. È una macchina aziendale. Viene usata solo per i viaggi di lavoro.