Non c’è niente di male a sentirsi in imbarazzo

Anzi, secondo uno studio è una prova che dimostra agli altri che siamo brave persone, scrive il Washington Post

di Ana Swanson - Washington Post

Dall'episodio di Seinfeld “The Hamptons”.
Dall'episodio di Seinfeld “The Hamptons”.

All’epoca di internet parecchi dei nostri momenti più imbarazzanti vengono immortalati per sempre: ad esempio il lancio fallito in maniera spettacolare dal rapper 50 Cent durante una partita dei New York Mets – una squadra americana della Major League di baseball – oppure i ripetuti scivoloni di Katy Perry su una torta durante un concerto, che l’hanno costretta a strisciare fuori dal palco.

Per quanto cerchiamo di dimenticarli, gli episodi più imbarazzanti della nostra vita continuano a tornarci in mente nei momenti più strani e continuano a farci rabbrividire per anni. In queste occasioni può essere utile ricordare un articolo pubblicato alcuni anni fa sul Journal of Personality e Social Psychology, dove si parlare di un loro possibile lato positivo.

In genere pensiamo all’imbarazzo come a una sensazione negativa e spiacevole. Tuttavia secondo gli autori dello studio arrossire, incespicare con le parole, rispondere in maniera confusa, sono tutti gesti che segnalano a chi ci circonda che teniamo conto delle norme sociali e che siamo persone di cui ci si può fidare. I segni di imbarazzo, scrivono i ricercatori, potrebbero essere segni di fedeltà verso il nostro partner, visto che l’imbarazzo è un’emozione che molti mostrano quando interagiscono con una persona dalla quale sono attratti. Lo studio si basa sui lavori di Erving Goffman, un influente sociologo che negli anni Cinquanta sosteneva che l’imbarazzo fosse un’emozione utile a segnalare la nostra di volontà di rispettare le norme sociali. In altre parole, una manifestazione di imbarazzo dice a chi ci circonda: «Questa non è una cosa che farei normalmente ed eviterò di rifarla se ne avrò l’occasione». Le ricerche di Goffman suggerivano che l’imbarazzo non fosse altro che un modo non verbale di porgere le proprie scuse.

Negli anni successivi, altri ricercatori hanno ipotizzato che l’imbarazzo possa aver avuto un ruolo nell’evoluzione umana. Quando le persone sono imbarazzate, spesso chinano la testa, ridono nervosamente ed evitano lo sguardo altrui – comportamenti che negli animali dimostrano sottomissione all’interlocutore e spesso servono a evitare una reazione aggressiva. Nell’evoluzione umana questi segnali probabilmente sono anche serviti a distinguere le persone disposte a collaborare e con le quali valeva la pena costruire una reazione a lungo termine dagli egoisti il cui unico scopo è avvantaggiarsi degli altri. L’imbarazzo, come la vergogna e il senso di colpa, è un’emozione scatenata dalla sensazione di aver violato delle norme sociali ed è un modo per mostrare che queste norme per noi sono comunque importanti. Uno studio ha dimostrato che i ragazzi più inclini all’aggressione, al vandalismo e al comportamento distruttivo sono anche quelli che mostrano il minore imbarazzo quando fanno un errore.

La ricerca pubblicata sul Journal of Personality and Social Psychologist porta avanti gli studi che erano già stati pubblicati in precedenza sullo stesso argomento. Secondo gli autori, la ricerca fornisce i primi dati che dimostrano come le persone che si imbarazzano più facilmente sono quelle con i comportamenti più “pro-sociali”, quelle a cui interessa di più il benessere altrui e che sono meno inclini a metterlo in pericolo.

I ricercatori hanno portato avanti cinque diversi esperimenti. In uno hanno chiesto alle persone di raccontare storie di momenti imbarazzanti. In un altro hanno fatto molti complimenti ad alcuni soggetti e hanno esaminato le loro reazioni imbarazzate od orgogliose. Hanno chiesto ad alcuni osservatori di queste interazioni di valutare i soggetti in base alla loro affidabilità e generosità. Infine, i soggetti sono stati coinvolti in alcuni giochi come il dilemma del prigioniero, che hanno bisogno di fiducia reciproca e condivisione di risorse. I test hanno dimostrato che le persone che mostravano più imbarazzo erano quelle considerate più generose e affidabili.

Le persone cambiano le proprie vite per evitare di finire in situazioni imbarazzanti, ed è comprensibile: l’imbarazzo è una sensazione estremamente spiacevole. Ma la prossima volta che vi capita, cercate di farvi una risata e ricordarvi che la sensazione che state provando forse è solo un segnale che siete delle brave persone.

©Washington Post 2015