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Come si fa un Borsalino
La sfioccatura
È l’avvio della produzione del cappello: il pelo (in garenne, lepre, coniglio, e rat mousquet) viene mescolato e soffiato in una speciale macchina, chiamata soffiatrice.
(Borsalino)
La sfioccatura
È l’avvio della produzione del cappello: il pelo (in garenne, lepre, coniglio, e rat mousquet) viene mescolato e soffiato in una speciale macchina, chiamata soffiatrice.
(Borsalino)
Soffiatura
Il pelo viene mescolato e soffiato nella soffiatrice.
(Borsalino)
Imbastitura
Per mezzo di un processo d’aspirazione, il pelo si attacca al cono che rotea all’interno di una campana, di cui prenderà la forma, e viene fissato definitivamente grazie a un getto di acqua calda.
(Borsalino)
Prefolltaura, visitaggio e riduzione
Una volta creata la forma a campana del feltro (che da qui in avanti chiameremo cloche), si procede a un primo rafforzamento tramite delle macchine che permettono alle fibre del pelo di saldarsi efficacemente tra di loro e quindi di rendere il feltro più compatto.
Nel visitaggio ogni cloche viene sottoposta a un accurato controllo per scoprire eventuali difetti, scartando quelle che non rispondono ai criteri di qualità richiesti. Seguono poi dei passaggi per la riduzione delle dimensioni della cloche: prima con un processo chiamato bagnaggio, in cui il feltro viene appunto bagnato e poi attraverso tre diverse macchine.
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Assemblaggio
Dopo l’asciugatura, i feltri vengono passati nel “Magazzino in bianco” in cui avviene l’assemblaggio e la suddivisione per qualità e colore.
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Tintura
La tintura dei feltri viene eseguita in macchine a pressione atmosferica, alla temperatura di ebollizione, in un tempo che varia dai 90 ai 240 minuti in base al peso dei feltri. Dopo la tintura, i feltri vengono ridotti ulteriormente e si procede con l’apprettatura, un processo dove si usa una sostanza naturale (gommalacca) che conferisce al materiale sostenutezza e pienezza.
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Informatura
Avviene due volte: nella prima, a questo punto del processo produttivo, vengono date la forma e la misura desiderate per mezzo di calchi in alluminio posizionati in una macchina funzionante a vapore e ad aria compressa
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Pomiciatura
Viene lavorata la superficie del feltro attraverso macchine speciali e carte smerigliate (in alcuni casi viene usata anche la pelle di pescecane), per raggiungere la qualità desiderata.
Il cappello è poi sottoposto alla seconda informatura, dove viene data la forma definitiva alla cloche.
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Bridaggio
Prima il feltro viene sottoposto ad un ulteriore controllo per rilevare eventuali difetti sfuggiti in precedenza, poi si passa al bridaggio: una fase che consente al feltro, grazie a una speciale apparecchiatura, di essere preparato per ricevere la forma definitiva del cerchio.
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Finissaggio
Questa è la fase finale che racchiude gli ultimi passaggi di rifinizione come la cucitura della fodera interna al cappello, la cucitura del marocchino (la striscia di pelle interna) e della cinta esterna, ma anche l'applicazione di altri accessori eventualmente richiesti dal cliente.
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