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I libri di “Orange is the new black”
"1000 luoghi da vedere nella vita" di Patricia Schultz (Rizzoli)
"1000 luoghi da vedere nella vita" di Patricia Schultz (Rizzoli)
"A volte ritornano" di Stephen King (Bompiani)
"The Midnight Mile" di Denis W. Flood
"Il castello di vetro"
di Jeannette Walls (Rizzoli)
Sullo scaffale della protagonista Piper, c'è un altro dei libri fittizi inseriti nel film: "The Depths of Despair" di James Bolenbaugh, che nei titoli di coda si scopre essere l'assistente del direttore artistico della serie.
"Portami a casa" Tropper Jonathan (Garzanti)
"Briefing and Arguing Federal Appeals" di Frederick Bernays Wiener
"Ukrainian Practical Dictionary" di Leonid Hrabovsky
La libreria della casa di Alex Vause, uno dei personaggi principali della serie. Guardando attentamente, tra gli altri si vedono "La strada" di Cormac McCarthy (Einaudi), "1Q84" di Haruki Murakami (Einaudi), "Dolci colline di sangue" di Mario Spezi e Douglas Preston (Sonzogno) e "Eragon" di Christopher Paolini (Rizzoli)
"Anna Karenina" di Leo Tolstoy
"Espiazione" di Ian McEwan (Einaudi)
"Sinful Chocolate" di Adrianne Byrd
"Scheletri" di Stephen King (Sperling e Kupfer)
"Orlando" di Virginia Wolf (Mondadori)
"We Are the Goldens" di Dana Reinhardt
"Colpa delle stelle" di John Green (Rizzoli)
"Blood & Sand" James Bolenbaugh, un altro libro fittizio firmato dall'assistente del direttore creativo di Orange is the new black.
"Rejuvenile" di Christopher Noxon
"Hand-Me-Downs" di Rhea Kohan
"Nun Shall Pass: The Sister Ingalls Story" è il libro fittizio scritto da uno dei personaggi della serie: Jane Ingalls, un'ex suora.
"La fine del maschio e l'ascesa delle donne" di Hanna Rosin (Cavallo di ferro)
"Cut Me Loose: Sin and Salvation After My Ultra-Orthodox Girlhood" di Leah Vincent
"Calvin & Hobbes" di Bill Watterson (Franco Cosimo Panini)
"An English interpretation of the Holy Quran" di A. Yusuf Ali
"We Are All Completely Beside Ourselves " di Karen Joy Fowler