• Cultura
  • Mercoledì 23 settembre 2015

“Happy Birthday” è di tutti

Lo ha deciso un giudice americano, stabilendo che i diritti d'autore posseduti dalla Warner Music Group non sono validi

Un giudice federale di Los Angeles ha deciso martedì 22 settembre che Happy Birthday, la canzoncina di compleanno che usiamo anche in Italia con il titolo Tanti Auguri, è di dominio pubblico e può essere usata gratuitamente da tutti; i diritti d’autore posseduti dalla casa discografica Warner Chappell Music, una divisione della Warner Music Group, non sono validi. La decisione è arrivata al termine di un processo iniziato nel 2013, quando una regista indipendente che stava girando un film sulla storia della canzone, Jennifer Nelson, portò la questione dei diritti di Happy Birthday in tribunale dopo che Warner Chappell Music le aveva chiesto 1.500 dollari per poter usare la canzone nel suo film.

La melodia di Happy Birthday, racconta il New York Times, fu composta dalle sorelle Mildred e Patty Hill, insegnanti d’asilo in Kentucky, che la pubblicarono per la prima volta nel 1893 con la casa discografica Clayton F. Summy Company. Nel corso dei primi anni del Novecento cominciarono a diffondersi i testi sul compleanno, sovrapposti alla melodia delle sorelle Hill; nel 1935 la Clayton F. Summy Company registrò i diritti per una versione della canzone delle sorelle Hill con il titolo Happy Birthday to You e un nuovo testo, simile a quello che si canta oggi alle feste di compleanno. Warner Chappell Music aveva acquisito i diritti di Happy Birthday nel 1988 quando aveva comprato la casa discografica Clayton F. Summy Company e da allora riscuoteva i diritti per l’utilizzo della canzone, circa 2 milioni di dollari all’anno in media.

Il giudice di Los Angeles ha stabilito che la Clayton F. Summy Company nel 1935 non era nella posizione di registrare i diritti per il nuovo testo di Happy Birthday e che gli unici diritti validi in possesso della casa discografica erano quelli della prima versione della canzone, scritta dalle sorelle Hill. Per questa ragione, ha deciso il giudice, neanche la Warner Chappell Music possiede i diritti di Happy Birthday. Senza la decisione di martedì, i diritti di Happy Birthday sarebbero rimasti di proprietà di Warner Chappell Music fino al 2030 negli Stati Uniti e fino al 2016 in Europa (la differenza è dovuta alle diverse leggi sul copyright in vigore).

La prima versione della canzone, composta dalle sorelle Hill