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Il museo della droga, in Virginia
Riproduzioni di confezioni di droghe sintetiche come la K2 e la Spice (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Riproduzioni di confezioni di droghe sintetiche come la K2 e la Spice (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Una tavola da surf usata per il trasporto di droga. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Riproduzione di alcune sigarette di marijuana. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Delle vecchie bottiglie di eroina, sostanza che un tempo era commercializzata come medicina. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Una confezione di Idrocodone (Vicodil) un antidolorifico oppiaceo che può causare dipendenza.(PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Una vaschtta che contiene diversi tipi di pillole legali ma che possono essere usate per ottenere effetti simili a quelli delle sostanze stupefacenti. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Un manichino di un uomo morto nella ricostruzione di un laboratorio medico per le indagini post mortem. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Scarpe con un doppio fondo per nascondere droga. ( PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Visitatori nel museo della DEA. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
Uno scompartimento per il trasporto di droga ricavato dentro il copertone di un'auto. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
L'ingresso del museo della DEA. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)
La statua della Santa Muerte, l'icona spirituale dei narcotrafficanti messicani. (PAUL J. RICHARDS/AFP/Getty Images)