Protagonisti casuali di foto sportive molto famose
È la celebre foto che ritrae la protesta degli atleti statunitensi John Carlos e Tommie Smith, che durante la cerimonia di premiazione dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968 rimasero col pugno alzato e la testa china durante l'esecuzione dell'inno americano. Carlos e Smith sono ricordati ancora oggi per il loro gesto in favore dei diritti neri, ma molti non sanno che anche il terzo corridore sul podio – l'australiano Peter Norman – partecipò alla protesta.
Norman all'epoca aveva 26 anni ed era il campione australiano in carica dei 200 metri: per le Olimpiadi del 1968, però, non era considerato fra i favoriti. In finale partì piano ma fece una gran rimonta sul rettilineo finale, ottenendo un ottimo tempo di 20 secondi e 6 centesimi (tuttora il record australiano sui 200 metri). Dopo aver saputo delle intenzioni di Smith e Carlos, Norman si fece prestare una coccarda dell'Olympic Project for Human Rights, un'associazione per i diritti dei neri di cui facevano parte anche Smith e Carlos. In Australia Norman ricevette alcune critiche per il suo supporto alla protesta, alcune di esse anche dalla federazione australiana di atletica leggera. Nel 2012, sei anni dopo la morte di Norman, il parlamento australiano si è scusato per il trattamento riservato a Norman dalla federazione australiana.
(AP Photo)