Brunetta, Berlusconi, sguardi e mani

Secondo una toccante intervista di Renato Brunetta, «siamo di fronte alla rinascita di Berlusconi»

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
11-03-2014 Roma
Politica
Camera dei Deputati - Legge elettorale
Nella foto Renato Brunetta

Photo Roberto Monaldo / LaPresse
11-03-2014 Rome (Italy)
Chamber of Deputies - Electoral law
In the photo Renato Brunetta
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 11-03-2014 Roma Politica Camera dei Deputati - Legge elettorale Nella foto Renato Brunetta Photo Roberto Monaldo / LaPresse 11-03-2014 Rome (Italy) Chamber of Deputies - Electoral law In the photo Renato Brunetta

Intervistato da Paola Di Caro sul Corriere della Sera, Renato Brunetta spiega che Forza Italia è in grande rimonta grazie al ritorno di Berlusconi.

«Siamo di fronte alla rinascita di Berlusconi, testimoniata dalla sua dichiarazione nobile sulla tragedia del Canale di Sicilia che gli restituisce una centralità e un ruolo che nessuno nel centrodestra ha o può avere. […] Con il ritorno in campo a 360 gradi di Berlusconi vicende minime come le candidature di qualche consigliere in Puglia e l’ipotetico voto a favore delle riforme di qualche verdiniano diventano robetta»

Alla domanda sul perché Berlusconi non fosse intervenuto prima per risolvere le cose nel partito, Brunetta ha risposto:

«Ma fino a pochi giorni fa, quando è stata estinta la sua pena, non poteva dire una parola per il pericolo che fosse usata contro di lui! Sa quante volte, in pubblico, gli ero accanto e lui avrebbe voluto esprimersi e io l’ho fermato, gli ho toccato la mano, gli ho detto di no con lo sguardo per proteggerlo, ricevendo in cambio il suo di sguardo, di gratitudine ma anche di rabbia per non poter reagire a fronte di quella che è stata una morsa concentrica per eliminarlo. Ma adesso cambia tutto. Adesso, finalmente, è il tempo della rinascita»