È stata una ritorsione ai bombardamenti americani sui siti nucleari iraniani, ma non ha fatto grossi danni

L’attacco dell’Iran a una importante base statunitense in Qatar

Dopo decenni di repressione non ci sono gruppi organizzati: immaginare una rivolta è complesso, soprattutto sotto le bombe di un paese nemico

In Iran l’opposizione al regime è molto frammentata

Per ragioni che hanno a che fare con il prezzo della carne suina, in costante diminuzione

La Cina vuole maiali più magri

Lo stato dovrebbe accettare di farsi carico di una parte di loro, dopo mesi di stallo e scontri tra governo locale e nazionale

Un primo accordo sui migranti minorenni non accompagnati alle Canarie

Dopo l’attentato di aprile e gli scontri tra India e Pakistan a maggio, è un po’ come se a Rimini ci fossero solo soldati

Nel Kashmir senza turisti restano solo i militari

Quello di Hormuz, nel mar Arabico: è centrale per i commerci di petrolio e gas naturale

L’importante stretto commerciale che l’Iran minaccia di chiudere

E sembra che prima degli attacchi l’Iran avesse spostato altrove circa 400 chili di uranio arricchito

Sappiamo ancora poco sui danni ai siti nucleari iraniani

Da almeno 15 anni nel visitatissimo parco di Zhangjiajie viene scaricato di tutto, e sono stati trovati cumuli alti come palazzi

In Cina le “montagne di Avatar” hanno grotte piene di rifiuti

Quattordici bombe, più di venti missili e una rilevante operazione di depistaggio

Come è avvenuto il bombardamento statunitense in Iran

È una delle cose che non sappiamo della capacità di riconoscere istintivamente la nota corrispondente a un suono, posseduta da una persona su diecimila

L’orecchio assoluto è innato o si sviluppa?

«C'è un modo giusto e uno sbagliato di farlo», ha spiegato al San Francisco Chronicle Reuben Reynoso, che per lavoro ci salta sopra

L’uomo che prova i materassi

Sfruttando i collegamenti giornalieri oppure i treni notturni, che sono sempre più richiesti: e poi c'è sempre l'Interrail

Qualche idea per fare le vacanze in treno in Europa

<p>Nel corso dell’ultimo anno, Yarmouk &#8211; <a href="https://www.ilpost.it/2015/04/07/onu-yarmouk-isis/">campo profughi palestinese a sud di Damasco</a> &#8211; è stato il simbolo più estremo della miseria causata dalla guerra in Siria: sui giornali di mezzo mondo si era cominciato a parlare di Yarmouk dopo che era stata diffusa <a href="https://www.ilpost.it/2014/02/26/foto-profughi-palestinesi-siria/">una foto impressionante</a> dall’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati palestinesi, UNRWA. Da quando lo <a href="https://www.ilpost.it/2014/06/19/isis-iraq/">Stato Islamico</a> (o ISIS) <a href="https://www.ilpost.it/2015/04/01/isis-yarmouk-campo-profughi-palestinese-damasco/">è entrato</a> a Yarmouk, questa miseria si è trasformata in un incubo.</p>
<p style="text-align: center;"><em>(l&#8217;immagine si ingrandisce con un clic)</em></p>
<p><a href="https://www.ilpost.it/2015/04/12/yarmouk-siria-isis/ye-mideast-syria/" rel="attachment wp-att-979317"><img loading="lazy" class="size-large wp-image-979317 aligncenter" alt="YE Mideast Syria" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/04/siria-1-2-680x484.jpg" width="100%" height="484" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/04/siria-1-2-680x484.jpg 680w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/04/siria-1-2-400x284.jpg 400w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/04/siria-1-2.jpg 980w" sizes="(max-width: 680px) 100vw, 680px" /></a></p>
<p>L’ISIS è arrivato a Yarmouk portandosi dietro le decapitazioni, che sono diventate in un certo senso il suo “marchio di fabbrica”: nei primi giorni dell’assalto alcuni miliziani dell’ISIS hanno decapitato tre combattenti palestinesi. Gli scontri tra ISIS e gruppi locali hanno costretto le Nazioni Unite a sospendere la consegna del cibo alla popolazione del campo, circondata dalle forze governative fedeli al regime di Bashar al Assad: negli ultimi due anni circa 18mila persone hanno basato la loro sopravvivenza sugli aiuti dell’ONU. Allo stesso tempo, il governo ha compiuto il primo attacco aereo su Yarmouk usando i barili bomba che hanno ucciso e distrutto con un’intensità che non si era ancora vista da quelle parti: l’unico ospedale del campo è stato distrutto, i medici che ci lavoravano dentro se ne sono andati e le persone rimaste ferite non hanno potuto ricevere cure mediche.</p>
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<p>Salim Salamah, ex residente di Yarmouk che è stato anche a capo della Lega palestinese per i diritti umani, ha detto che la situazione è peggio di un incubo. Salamah teme ora che gli abitanti di Yarmouk comincino a morire di fame. Alcuni residenti contattati tramite internet hanno raccontato di avere paura di molte cose, ma non sanno nemmeno cosa temere di più: la fame, le bombe o l’ISIS. Sabato le Nazioni Unite si sono mosse per cercare di trovare una soluzione temporanea alla situazione di Yarmouk, mandando a Damasco il capo di UNRWA con lo scopo di negoziare un modo per poter consegnare aiuti umanitari alla popolazione del campo.</p>

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<p>Yarmouk rappresenta in piccolo la complessità della guerra in Siria. Dall’inizio della guerra in Siria il campo ha ospitato almeno 160mila persone, sviluppandosi attorno a un insediamento di profughi palestinesi che avevano lasciato le loro case dopo la creazione dello stato di Israele, avvenuta nel 1948. Nel corso degli anni molti palestinesi si sono spostati di nuovo, e quando è arrivato l’ISIS a Yarmouk i residenti rimasti erano solo 18mila. Le molte fazioni che competono per il controllo di questa piccola enclave di territorio sono una specie di mosaico delle dispute che esistono nel Medio Oriente: oltre all’ISIS, ci sono gli affiliati di al Qaida, il gruppo palestinese Hamas e diverse fazioni di ribelli siriani, alcuni estremisti e altri più moderati. Il campo è circondato &#8211; e assediato &#8211; dalle forze del regime di Assad, con cui gli Stati Uniti non hanno intenzione di confrontarsi. L’assedio comprende anche dei territori attorno a Yarmouk che si trovano attualmente sotto il controllo dei ribelli siriani. Salamah ha commentato la situazione attuale dicendo: «È una battaglia dentro a un’altra battaglia, in un assedio dentro a un altro assedio».</p>
<p>I miliziani dell’ISIS hanno raggiunto Yarmouk da Hajar al Aswad, un quartiere più a sud dove lo Stato Islamico da qualche mese sta rafforzando la sua presenza. Le recenti conquiste &#8211; che hanno permesso all’ISIS di arrivare a meno di otto chilometri dal centro di Damasco &#8211; hanno dimostrato che anche se il gruppo perde terreno in Iraq, continua a ottenere dei successi militari in Siria. L’aumento dell’influenza dell’ISIS a Yarmouk dipende molto anche da fattori e dispute locali, oltre che dall’andamento più generale della guerra. Molti dei combattenti dell’ISIS che oggi governano parte del campo di Yarmouk sono ex ribelli espulsi dai rispettivi gruppi perché considerati dei criminali, e che in seguito hanno giurato fedeltà a milizie più estremiste, hanno spiegato alcuni residenti del campo.</p>
<p>I residenti del campo profughi dicono che l’avanzata dell’ISIS è stata aiutata anche dal <a href="https://www.ilpost.it/2015/01/02/fronte-al-nusra/">Fronte al Nusra</a>, il gruppo che “rappresenta” al Qaida nella guerra in Siria e che in altre zone del paese combatte contro i miliziani dell’ISIS. I combattenti della principale fazione palestinese che difende il campo profughi, Aknaf Beit al Maqdis &#8211; affiliati a Hamas &#8211; si sono rifugiati in una sottile striscia di territorio nel nord di Yarmouk, tra il governo e l’ISIS. Gli abitanti del campo hanno paura che il governo possa prendere come pretesto la presenza dell’ISIS per attaccare Yarmouk, cosa che sarebbe difficilmente tollerata dalla comunità internazionale, che fino ad ora ha più volte denunciato le sofferenze nel campo. Per le Nazioni Unite, invece, la principale preoccupazione oggi è la fame, ha detto Chris Gunness, portavoce di UNRWA: l’agenzia dell’ONU ha stimato che i residenti del campo oggi sopravvivono ingerendo circa 400 calorie al giorno (un adulto ha bisogno di circa 2000 calorie al giorno per condurre una vita normale), e la situazione potrebbe presto diventare ancora più critica.</p>
<p style="text-align: right;"><em>© Washington Post 2015</em></p>

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Yarmouk

Un uomo tra gli edifici distrutti del campo profughi di Yarmouk, il 6 aprile 2015. (YOUSSEF KARWASHAN/AFP/Getty Images)

SYRIA-CONFLICT-YARMOUK

<p>Il campo profughi di Yarmouk il 9 aprile 2015. (AP Photo)</p>


Mideast Syria Islamic State

<p>Una pecora nel campo profughi di Yarmouk, il 9 aprile 2015. (AP Photo)</p>


<p>Pierre Krahenbuhl, commissario generale della UNRWA, al campo profughi di Yarmouk, il 12 aprile 2015. (AP Photo)</p>


Pierre Krahenbuhl

<p>Una bambina in una scuola del campo profughi di Yarmouk, durante la visita di Pierre Krahenbuhl, commissario generale della UNRWA, il 12 aprile 2015. (AP Photo)</p>


<p>Una strada del campo profughi di Yarmouk, il 9 aprile 2015. (AP Photo)</p>


<p>Un soldato in un vicolo del campo profughi di Yarmouk, il 9 aprile 2015. (AP Photo)</p>


<p>Donne sedute sul pavimento di una scuola nel campo profughi di Yarmouk, il 12 aprile 2015. (AP Photo)</p>


Mideast Syria

<p>Un uomo sulle scale di un edificio distrutto nel campo profughi di Yarmouk, il 6 aprile 2015. (YOUSSEF KARWASHAN/AFP/Getty Images)</p>


<p>Un uomo in una strada del campo profughi di Yarmouk, il 6 aprile 2015. (YOUSSEF KARWASHAN/AFP/Getty Images)</p>


<p>Un uomo nel campo profughi di Yarmouk, il 6 aprile 2015. (YOUSSEF KARWASHAN/AFP/Getty Images)</p>


<p>Un uomo tra gli edifici distrutti del campo profughi di Yarmouk, il 6 aprile 2015. (YOUSSEF KARWASHAN/AFP/Getty Images)</p>


<a href="https://www.washingtonpost.com/world/middle_east/new-misery-in-yarmouk-symbol-of-syrias-suffering/2015/04/11/d77946f6-dfba-11e4-b6d7-b9bc8acf16f7_story.html">Liz Sly</a> - Washington Post

Nel campo profughi palestinese di Damasco attaccato dall'ISIS si sta combattendo una battaglia nella battaglia, nel mezzo di una grave crisi umanitaria

Perché è importante Yarmouk

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