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  • Mercoledì 18 marzo 2015

Giampietro Manenti è stato arrestato

Il nuovo presidente del Parma è stato arrestato con altre 21 persone per un presunto giro di carte di credito clonate e riciclaggio

ROME, ITALY - FEBRUARY 15: Parma FC President Giampietro Manenti looks on before the Serie A match between AS Roma and Parma FC at Stadio Olimpico on February 15, 2015 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
ROME, ITALY - FEBRUARY 15: Parma FC President Giampietro Manenti looks on before the Serie A match between AS Roma and Parma FC at Stadio Olimpico on February 15, 2015 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Guardia di Finanza ha arrestato l’imprenditore Giampietro Manenti – di cui si è parlato molti in queste settimane perché appena diventato, in una vicenda piuttosto travagliata, il nuovo proprietario del Parma – con l’accusa di reimpiego di capitali illeciti. Manenti, spiega la Stampa, è stato arrestato insieme ad altre 21 persone nell’ambito di un’indagine della procura di Roma sul presunto trasferimento illecito di diverse decine di milioni di euro da conti correnti verso carte di credito intestate a fondazioni e alla squadra di calcio del Parma. Dice la Stampa:

L’operazione del Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Roma è ancora in corso con perquisizioni, in tutta Italia, nelle abitazioni e negli uffici dei 22 arrestati accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, frode informatica, utilizzo di carte di pagamento clonate, riciclaggio e autoriciclaggio aggravato dal metodo mafioso.

Giampietro Manenti è un imprenditore italiano di 45 anni, amministratore delegato del Mapi Group, una società con sede in Slovenia. Di lui si è cominciato a parlare da quando lo scorso febbraio ha comprato la squadra di calcio del Parma promettendo di poter sistemare la sua complicatissima situazione finanziaria e pagare le diverse decine di milioni di euro di debiti della società. A quel punto il Parma aveva bisogno di 15 milioni di euro per pagare IRPEF e IVA arretrate, era in debito con i suoi giocatori di diversi mesi di stipendio e aveva almeno 50 milioni di euro di debiti di altro tipo.

Da allora la situazione del Parma (che è ultima in Serie A) non è migliorata: nonostate Manenti abbia più volte detto di avere soldi da investire nella società, i debiti non sono stati pagati, i calciatori e i dipendenti nemmeno, alcuni beni sono stati messi all’asta e la squadra non ha giocato alcune partite di campionato perché la società non aveva i soldi per pagare il personale dello stadio o i pullman per andare in trasferta. Domani è prevista la prima udienza fallimentare del Parma, successivamente la Lega Serie A dovrebbe versare al Parma un prestito di 5 milioni di euro per permettere alla squadra di concludere la stagione.