Strauss-Kahn sulle orge a cui partecipava: «Sono state solo dodici in tre anni, quattro all’anno»

L'ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale ha testimoniato per la prima volta in tribunale nel processo in cui è accusato di sfruttamento aggravato della prostituzione

Ex-IMF chief Dominique Strauss-Kahn arrives to attend on June 3, 2013 at the Montmartre cemetery in Paris, the funeral of French University professor Guy Carcassonne, specialist in constitutional law, who died from a cerebral hemorrhage in Saint-Petersburg last week. AFP PHOTO JOEL SAGET
Ex-IMF chief Dominique Strauss-Kahn arrives to attend on June 3, 2013 at the Montmartre cemetery in Paris, the funeral of French University professor Guy Carcassonne, specialist in constitutional law, who died from a cerebral hemorrhage in Saint-Petersburg last week. AFP PHOTO JOEL SAGET

Martedì 10 febbraio Dominique Strauss-Kahn, ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, ha testimoniato per la prima volta in tribunale nel processo per il cosiddetto caso dell’Hotel Carlton dove era attiva, secondo l’accusa, un’organizzazione che gestiva un ampio giro di prostituzione. Il processo è iniziato lo scorso 2 febbraio a Lille (nel nord della Francia): Strauss-Kahn è accusato di «sfruttamento aggravato della prostituzione» insieme ad altre 13 persone e rischia fino a dieci anni di carcere, oltre a una multa da 1,5 milioni di euro.

Il caso gira intorno a una serie di feste e orge che hanno avuto luogo specialmente all’Hotel Carlton di Lille, durante le quali sarebbero state presenti numerose prostitute. Secondo l’accusa Strauss-Kahn, incriminato formalmente a fine marzo 2012, sarebbe stato tra gli organizzatori di questo giro di prostituzione che non avrebbe interessato comunque solo Lille ma anche Parigi e New York. In una lettera letta durante l’udienza Strauss-Kahn ha detto di non aver commesso «alcun crimine o reato», ha ammesso di aver partecipato a delle feste in cui veniva fatto sesso, ma ha anche spiegato di non aver avuto niente a che vedere con la loro organizzazione. Infine ha testimoniato di non essere stato consapevole che le sue partner sessuali fossero prostitute. Data la sua posizione al Fondo Monetario Internazionale e date le sue ambizioni politiche, ha aggiunto, non avrebbe mai partecipato se fosse stato a conoscenza di questo fatto: «Sarebbe stato troppo pericoloso». E ancora:

«Se si leggono le carte dell’accusa si ha l’impressione che ci sia stata un’attività sfrenata, ma ci sono stati solo dodici incontri in tre anni, quattro all’anno».