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Le ultime foto di Michel du Cille
Una ragazzina che ha perso entrambi i genitori a causa di ebola a Monrovia, Liberia - 24 settembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Una ragazzina che ha perso entrambi i genitori a causa di ebola a Monrovia, Liberia - 24 settembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Un'infermiera sopravvissuta a ebola a Monrovia, Liberia - 7 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Al centro, una donna sopravvissuta a ebola festeggia con i parenti a Monrovia, Liberia - 24 settembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Un operatore sanitario sopravvissuto a ebola visita i quartieri più poveri di Monrovia, in Liberia, per assicuarsi che la malattia non si diffonda a causa di nuovi contagi - 11 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Una donna sopravvissuta a ebola a Monrovia, Liberia - 12 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
L'assistente di un medico guarita da ebola che ora deve fare i conti con continui dolori alle ossa fotografata a Monrovia, Liberia - 9 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Bambini giocano tra alcue bancarelle di un mercato a Foya, Liberia - 14 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Il trasporto del riso appena raccolto a Foya, Liberia - 12 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Razioni di cibo offete dalle Nazioni Unite a Kolba City, Liberua - 12 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
L'attesa per la distribuzione di aiuti umanitari delle Nazioni Unite a Kolba City, Liberia - 12 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
La raccolta del riso a Foya, Liberia - 12 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Una lezione da parte di un operatore sanitario in una scuola per spiegare cause ed effetti del virus ebola a Monrovia, Liberia - 10 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Tre operatori caricano su un furgoncino i corpi di sei pazienti affetti da ebola morti in uno dei centri medici di Monrovia, Liberia - 10 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Personale incaricato di occuparsi della sepoltura dei pazienti morti affetti da ebola in una strada di Voinjama, Liberia - 7 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Il traffico a Monrovia, Liberia - 3 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Ragazzini osservano una partita di calcio in un campetto di Monrovia, Liberia - 1 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
D. Maxwell Sellu Junior, ballerino e fantasista di Monrovia, Liberia - 6 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Ragazzine giocano in uno dei parchi di Monrovia, Liberia - 6 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Personale sanitario statunitense si prepara per una esercitazione presso un centro medico di Monrovia, Liberia - 5 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Soldati dell'esercito e operatori sanitari statunitensi aiutano a scaricare del materiale presso uno dei centri medici di Monrovia, Liberia - 5 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Alcuni lavoratori durante la loro pausa pranzo presso uno dei centri medici per il trattamento dei pazienti affetti da ebola a Monrovia, Liberia - 1 novembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Una vista sull'oceano Atlantico dal tetto di una delle case di Monrovia, Liberia - 21 settembre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Pazienti guariti dall'infezione da ebola si ricongiungono con i loro parenti all'esterno di uno centri medici di Monrovia, Liberia - 19 ottobre 2014
(Washington Post, foto di Michel du Cille)
Un nuovo centro per il trattamento dei pazienti affetti da ebola in fase di costruzione agli inizi di novembre a Monrovia, Liberia
(Washington Post, foto di Michel du Cille)