La mostra di Van Gogh a Milano
«Cosa altro si può fare, pensando a tutte le cose la cui ragione non si comprende, se non perdere lo sguardo sui campi di grano. La loro storia è la nostra, perché noi, che viviamo di pane, non siamo forse grano in larga parte? Se non altro, dobbiamo o no sottostare a crescere, senza poterci muovere, come una pianta, ignorando ciò che la nostra immaginazione a volte desidera, ed essere falciati quando maturi? Per quanto mi riguarda, penso che sarebbe più saggio non augurarsi di star meglio, di riacquistare le forze e probabilmente mi ci abituerò a essere spezzato. Un po’ prima, un po’ dopo, che differenza vuoi che faccia per me?»
Lettera a Willemien van Gogh, Saint-Rémy-de-Provence, martedì 2 luglio 1889
Vincent van Gogh
Paesaggio con covoni e luna che sorge, 1889
Olio su tela, cm 72 x 91,3
Kröller-Müller Museum, Otterlo
© Kröller-Müller Museum, Otterlo