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Tre reportage fotografici italiani sul mondo
Kiev, Maidan
Un prete prega all'interno del palazzo dei sindacati ridotto in macerie.
© Sandro Maddalena.
Kiev, Maidan
Un prete prega all'interno del palazzo dei sindacati ridotto in macerie.
© Sandro Maddalena.
Kiev, Kreshatyk
Militanti e gente comune attendono l'esito dell'inchiesta sulle vittime della rivoluzione.
© Sandro Maddalena.
Kiev, Maidan
Un attivista anti-governativo osserva la piazza che brucia.
© Sandro Maddalena/Afp.
Kiev, Grushevski
Esplosione durante gli scontri tra ribelli e polizia.
© Sandro Maddalena.
Kiev, Grushevski
Un ribelle brucia un copertone per ridurre la visuale dei tiratori scelti.
© Sandro Maddalena.
Alexei, 33 anni, si inietta una dose di Krokodil. A causa della sua dipendenza dalla droga, Alexei ha ferite e gonfiori ai piedi ed è costretto a camminare aiutandosi con un bastone.
© Emanuele Satolli
Zhanna, 34 anni, prova a filtrare dell'acqua da una bottiglia sotto l'effetto della Krokodil.
© Emanuele Satolli
Una fase della preparazione della Krokodil. Gli ingredienti utilizzati, lo iodio, l'acido cloridrico, il fosforo rosso e alcuni solventi, sono altamente tossici per l’organismo.
© Emanuele Satolli
Pavel, 31 anni, mostra gli effetti della Krokodil sulla sua pelle. Le sostanze chimiche presenti nella Krokodil provocano ferite profonde e piaghe.
© Emanuele Satolli
Olya, 35 anni, si inietta una dose di Krokodil in un appartamento alla periferia di Yekaterinburg.
© Emanuele Satolli
Feliciana Bernal tra gli scavi fatti dagli antropologi forensi a Xe’Xuxcap, Nebaj. È alla ricerca dei resti di suo figlio: è morto 30 anni fa e aveva un anno.
© Daniele Volpe
Parenti di una persona scomparsa davanti alla bara ricevuta dagli antropologi forensi.
© Daniele Volpe
Efraín Rios Montt parla al giudice durante il processo per genocidio di cui è il principale imputato.
© Daniele Volpe
L’intera comunità di Xecol, Chajul, dà il benvenuto ai resti di uno dei loro membri, morto durante la guerra civile.
© Daniele Volpe
Donne Maya ascoltano la traduzione dallo spagnolo alla lingua Ixil durante il processo di Ríos Montt.
© Daniele Volpe