Quando ci si aspetta Beyoncé, e poi arriva Obama

Una ragazzina di una scuola privata di Washington è rimasta un po' delusa dalla visita del presidente: ma poi tutti ci hanno riso sopra

US President Barack Obama takes part in a service project to commemorate the September 11th National Day of Service and Remembrance at the Inspired Teaching School in Washington on September 11, 2014. .AFP PHOTO/Nicholas KAMM (Photo credit should read NICHOLAS KAMM/AFP/Getty Images)
US President Barack Obama takes part in a service project to commemorate the September 11th National Day of Service and Remembrance at the Inspired Teaching School in Washington on September 11, 2014. .AFP PHOTO/Nicholas KAMM (Photo credit should read NICHOLAS KAMM/AFP/Getty Images)

Giovedì 11 settembre il presidente statunitense Barack Obama ha fatto una visita a sorpresa in una scuola privata di Washington, un’iniziativa pensata dall’amministrazione americana in occasione dell’anniversario dell’attentato al World Trade Center dell’11 settembre 2001. Madison, una ragazzina della scuola, ha detto a Obama alla presenza di alcuni giornalisti:

«Avrei preferito Beyoncé»

Obama ha risposto: «Capisco. Malia e Sasha [le sue due figlie, ndr] avrebbero pensato la stessa cosa». Poi Madison ha ritrattato, in qualche modo: «Ma quando ho saputo che saresti venuto tu è stato ancora meglio». Obama: «Apprezzo che tu lo stia dicendo di fronte ai giornalisti. So che non è davvero quello che pensi».