Corrado Clini è stato arrestato

Il reato ipotizzato è peculato ai danni del ministero dell'Ambiente: si sarebbe appropriato di più 3 milioni di euro destinati al ripristino ambientale dell'Iraq

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
19-12-2012 Roma
Politica
Camera - decreto ilva
Nella foto: Corrado Clini, ministro ambiente
Photo Mauro Scrobogna /LaPresse
19-12-2012 Rome
Chamber of Deputies - Ilva decrew
In the picture: Corrado Clini minister of environment
Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 19-12-2012 Roma Politica Camera - decreto ilva Nella foto: Corrado Clini, ministro ambiente Photo Mauro Scrobogna /LaPresse 19-12-2012 Rome Chamber of Deputies - Ilva decrew In the picture: Corrado Clini minister of environment

Corrado Clini – ex ministro dell’Ambiente del governo Monti, a lungo dirigente nel ministero – è stato arrestato dalla Guardia di Finanza su mandato della procura di Ferrara. Il reato ipotizzato sarebbe peculato ai danni del ministero: in particolare, Clini si sarebbe appropriato di più tre milioni di euro di fondi destinati al ripristino ambientale dell’Iraq che facevano parte del cosiddetto progetto «New Eden». Oltre a Clini, che si trova ora agli arresti domiciliari, è stato arrestato anche l’ingegnere che si era occupato del progetto. L’inchiesta riguarda un finanziamento totale di 54 milioni di euro che sarebbero stati «dirottati illecitamente su un conto corrente in Giordania».

Il progetto «New Eden» era partito nel 2003, quando Clini era direttore generale del ministero dell’Ambiente e riguardava una serie di finanziamenti destinati al risanamento ambientale dell’Iraq: riduzione dell’inquinamento, riforestazione, protezione della fauna, gestione dei bacini idrografici del Tigri e dell’Eufrate. Prevedeva inoltre corsi di addestramento sui metodi, sui programmi e sulle attrezzature di lavoro per la popolazione locale. Nel progetto era coinvolta anche l’organizzazione statunitense Iraq Foundation che aveva come referente tecnico in Italia una società di Ferrara, la Med Ingegneria, con basi operative a Padova, Ravenna, Cagliari, Genova e specializzata nella progettazione di infrastrutture civili e negli studi ambientali. Scrive il Sole 24 Ore:

In particolare, gli investigatori erano concentrati su un giro di fatture fasulle a carico della società Med Ingegneria srl, che avrebbero consentito la costituzione di fondi neri poi abilmente riciclati. Nel fascicolo, in cui è confluito quello relativo ai 54 milioni di euro di soldi pubblici spariti, sono ipotizzati anche i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false o altri documenti per operazioni inesistenti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e riciclaggio di denaro sporco.

Corrado Clini ha 67 anni, è un medico, è stato direttore sanitario del Servizio Pubblico di Igiene e medicina del Lavoro di Porto Marghera (Venezia) e professore all’università di Parma nel Dipartimento di Scienze Ambientali. Dal 1991 al 2011 è stato direttore generale del ministero dell’Ambiente, ha ricoperto vari incarichi internazionali ed è stato nominato ministro il 16 novembre 2011 nel governo guidato da Mario Monti, affrontando alcune questioni importanti come il caso dell’ILVA di Taranto, il naufragio della Costa Concordia e l’emergenza rifiuti a Roma. Attualmente è direttore generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del ministero dell’Ambiente nel governo Renzi. Clini era stato interrogato dalla procura di Ferrara lo scorso ottobre e aveva dichiarato che nel «corso del lungo incontro, che si è svolto in un clima di fattiva collaborazione e di apprezzata cortesia, ho avuto la possibilità di rispondere a tutte le domande e di fornire ogni informazione utile all’inchiesta».