Per la prima volta dal 1995, dopo aver battuto la Turchia ai supplementari

L’Italia è in semifinale agli Europei femminili di basket

Il ricambio generazionale sta avvenendo non perché costretto dalle sconfitte ma in seguito alle vittorie: e sta funzionando

Nella pallavolo femminile l’Italia cambia ma continua a vincere

Al livello dei Bulls di Michael Jordan e dei Lakers di Magic Johnson, secondo alcuni dati, e con un approccio piuttosto particolare

Oklahoma ha vinto l’NBA con una delle difese più forti di sempre

Hanno battuto gli Indiana Pacers per 4 partite a 3, in una serie finale entusiasmante e un po' sottovalutata

Gli Oklahoma City Thunder hanno vinto l’NBA per la prima volta

La partita decisiva con la Salernitana è stata interrotta prima della fine per il lancio di fumogeni, petardi e seggiolini in campo

Alla fine la Sampdoria non andrà in Serie C, dopo un grande caos

Hanno finanziato indirettamente il ricco montepremi e non solo, convincendo molte squadre a partecipare

Senza i soldi dell’Arabia Saudita il Mondiale per club sarebbe stato un fallimento

La ”gara-7” che decide chi vince il titolo è sempre un evento: quella tra Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers sarà la prima in nove anni

La partita più attesa delle finali NBA, quando c’è

Ora la giocatrice di maggior talento ha intorno una squadra forte e organizzata, e agli Europei si sta vedendo

La Nazionale femminile di basket non è più solo Cecilia Zandalasini

Con un sacco di soldi, ovviamente, e anche con l'aiuto di un Djokovic (non quel Djokovic, ma quasi)

Come ci è arrivata una squadra di Dubai a giocare in Eurolega

Sfruttando i collegamenti giornalieri oppure i treni notturni, che sono sempre più richiesti: e poi c'è sempre l'Interrail

Qualche idea per fare le vacanze in treno in Europa

Che cosa dice la scienza di uno dei gesti più diffusi al mondo e allo stesso tempo più socialmente condannati

Perché ci mettiamo le dita nel naso?

Alcuni lo avevano e poi lo hanno smantellato, altri non ce l'hanno mai avuto

I paesi che non hanno un esercito

<p>La nazionale di calcio della Costa d&#8217;Avorio si è qualificata ai prossimi Mondiali per la terza volta consecutiva (che è anche la terza volta della sua storia). <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Qualificazioni_al_campionato_mondiale_di_calcio_2014_-_CAF">Ha dominato</a> il proprio girone di qualificazione &#8211; <a href="https://www.ilpost.it/2014/05/16/camerun-mondiali/">qui</a> abbiamo spiegato come funzionano quelli organizzati dalla CAF, la confederazione di calcio africana &#8211; e ha vinto lo spareggio contro il Senegal, vincendo 3-1 all&#8217;andata e pareggiando 1-1 al ritorno. È una buona squadra, con quattro giocatori decisamente sopra la media e un contorno di buoni giocatori (praticamente gli stessi che arrivarono secondi in Coppa d&#8217;Africa, due anni fa, quando non persero nemmeno una partita ma <a href="https://www.ilpost.it/2012/02/13/lo-zambia-ha-vinto-la-coppa-dafrica/">furono battuti in finale, ai rigori, dallo Zambia</a>). È stata sorteggiata nel girone C, quello dall&#8217;esito probabilmente meno scontato: ci sono dentro anche Giappone, Colombia e Grecia.</p>

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<p><strong>Ok. E dov&#8217;è, la Costa d&#8217;Avorio?</strong><br />
Nella parte più esterna del golfo di Guinea, nella zona centrale dell&#8217;Africa. Confina a ovest con la Liberia e la Guinea, a nord con il Mali e il Burkina Faso e a est con il Ghana. Ci abitano poco meno di 20 milioni di persone, la capitale è Yamoussoukro e la lingua ufficiale è il francese (è stata una colonia della Francia fino al 1960).</p>
<p><img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-658501" alt="avorio" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/avorio.png" width="640" height="330" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/avorio.png 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/avorio-400x206.png 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /></p>
<p><strong>Il calcio in Costa d&#8217;Avorio</strong><br />
Il campionato di calcio della Costa d&#8217;Avorio si chiama Ligue 1 (come quello francese) ed è stato fondato nello stesso anno dell&#8217;indipendenza dalla Francia, nel 1960. Partecipano 14 squadre e quella più vincente è il Mimosas (ha vinto 24 scudetti, sette più della seconda più titolata, l&#8217;Africa Sports): il Mimosas fu fondato nel 1948 e in questa squadra, negli anni, sono cresciuti molti giocatori dell&#8217;attuale nazionale (fra i quali Yaya Touré, Gervinho e Salomon Kalou). Dei 28 giocatori pre-convocati dall&#8217;allenatore Sabri Lamouchi, soltanto due giocano nella Ligue 1 ivoriana: Badra Ali Sangaré e Sylvain Gbohouo, entrambi portieri di riserva.</p>
<p><strong>Quali sono i giocatori forti? </strong></p>
<p><em>Gervais Yao Kouassi (&#8220;Gervinho&#8221;)</em><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-658535" alt="FBL-WC2014-CIV-SEN" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/184223068.jpg" width="640" height="250" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/184223068.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/184223068-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Ha 27 anni ed è una punta esterna. Ha saputo rendersi utilissimo nella Roma di quest&#8217;anno, che lo ha comprato in estate dopo due stagioni piuttosto deludenti all&#8217;Arsenal: nei due anni precedenti, aveva giocato due ottimi stagioni in Francia, con il Lille allenato dall&#8217;attuale allenatore della Roma Rudi Garcia (aveva segnato 36 gol in 93 partite). Era arrivato in Italia circondato da grande scetticismo, a causa della sua fama di giocatore distratto e in generale poco &#8220;concreto&#8221; &#8211; soprattutto davanti alla porta. A stagione conclusa, è stato uno dei calciatori più imprevedibili e divertenti da vedere di tutto il campionato: in parte grazie al ruolo nel quale ha giocato quasi tutta la stagione &#8211; punta esterna, il suo preferito &#8211; e in parte grazie al lavoro &#8220;motivazionale&#8221; di Garcia, ha saputo ridurre di molto i momenti di distrazione e segnare anche qualche gol (12 in 37 partite).</p>
<p><div class="video-container">
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 </div>
 </div></p>
<p><em>Didier Drogba</em><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-658537" alt="Ivory Coast's Didier Drogba eyes the bal" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/120802450.jpg" width="640" height="279" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/120802450.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/120802450-400x174.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Ha 36 anni ed è uno dei giocatori più esperti non soltanto della Costa d&#8217;Avorio ma di tutto il calcio europeo, avendo giocato in diverse squadre e campionati importanti (Francia e Inghilterra). Attualmente Drogba – che è una punta centrale – gioca nel Galatasaray insieme ad altri calciatori famosi, ma non più giovanissimi, che hanno giocato nei campionati più importanti d&#8217;Europa (Wesley Sneijder, per esempio). Il periodo migliore della sua carriera, secondo diversi commentatori, Drogba lo ha trascorso in buona parte nel Chelsea, dal 2004 al 2012: per almeno un paio di anni, in quel periodo lì, è stato considerato uno dei cinque attaccanti più forti del mondo. I suoi punti di forza sono sempre stati la grande concretezza sotto porta e la forza fisica, e rimane tuttora un attaccante da 14-15 gol a stagione. Uno dei suoi compagni di squadra al Galatasaray, Emmanuel Eboué, è un suo connazionale ma a questo giro non è stato convocato dall&#8217;allenatore Sabri Lamouchi. </p>
<p><em>Yaya Touré</em><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-658539" alt="Ivory Coast v Tunisia - 2013 Africa Cup of Nations: Group D" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/160096647.jpg" width="640" height="250" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/160096647.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/160096647-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Anche Touré è un giocatore esperto, nel senso che gioca in Europa da tempo e nel senso che non è giovanissimo: ha 31 anni, fa il centrocampista – solitamente in posizione arretrata – nel Manchester City, ed è indubbiamente uno dei migliori giocatori della Premier League, sia per bravura che per costanza. In questa stagione trionfale del City – che <a href="https://www.ilpost.it/2014/05/11/manchester-city/" title="Il Manchester City ha vinto la Premier League">ha vinto il campionato</a> e la coppa di Lega inglese – Touré ha giocato quasi tutte le partite e, tra tutte le competizioni, ha segnato 24 gol: è stato il terzo migliore marcatore della Premier, dopo Suarez e Sturridge, che per un giocatore nel suo ruolo è un fatto notevole. </p>
<p><div class="video-container">
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 </div>
 </div></p>
<p>Di Yaya Touré si può dire lo stesso che degli altri fuoriclasse della Costa d&#8217;Avorio, e cioè che al talento e alla tecnica unisce notevoli resistenza e forza fisica. Dal 2007 al 2010 ha giocato nel Barcellona. Negli ultimi giorni si è molto parlato di lui riguardo ad <a href="https://www.ilpost.it/2014/05/21/yaya-toure-compleanno/" title="Se hai in squadra Yaya Touré, ricordati di fargli gli auguri">alcune lamentele</a> espresse dal suo procuratore: Touré ritiene di essere stato trascurato dal Manchester City, a cominciare dai mancati auguri per il suo compleanno da parte della società (una storia piuttosto bizzarra, molto ripresa dai media inglesi). </p>
<p><em>Kolo Touré</em><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-658541" alt="Belgium v Ivory Coast - International Friendly" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/477611059.jpg" width="640" height="250" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/477611059.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/477611059-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
È il fratello maggiore di Yaya, ha 33 anni e gioca da difensore nel Liverpool, che insieme al Manchester City è stata una delle due squadre migliori di tutto il campionato (il Liverpool è arrivato al secondo posto in classifica, ma dopo essere stato in testa per diverse giornate). In questa stagione Touré non è stato impiegato con continuità – ha giocato soltanto 20 partite, e non tutte per intero – ma è comunque considerato uno dei difensori con più esperienza nel campionato inglese, se si pensa che ha giocato nell&#8217;Arsenal (anche da capitano) per otto anni, dal 2001 al 2009, e nel Manchester City dal 2009 al 2013. A marzo del 2011 fu sospeso per 6 mesi dopo essere stato trovato positivo a un test antidoping, e nel 2013 passò al Liverpool quando il City non rinnovò il suo contratto. </p>
<p><strong>L&#8217;allenatore</strong><br />
Dal 28 maggio 2012 la nazionale della Costa d&#8217;Avorio è allenata dall&#8217;ex giocatore francese di origini tunisine Sabri Lamouchi. Lamouchi, nella sua carriera di giocatore, è stato intelligente centrocampista centrale &#8211; fra gli altri &#8211; di Monaco, Olympique Marsiglia, Inter e Parma fra gli anni Novanta e i primi Duemila. Prima dell&#8217;incarico attuale, non aveva avuto nessuna esperienza da allenatore. Da quando allena la nazionale della Costa d&#8217;Avorio ha ottenuto due sole sconfitte in più di due anni.</p>
<p><strong>Che speranze hanno?</strong><br />
L&#8217;ottima stagione disputata da Gervinho e la continuità dimostrata da Drogba anche nel campionato turco hanno accresciuto le aspettative intorno alla nazionale della Costa d&#8217;Avorio, che rimane una squadra molto forte, probabilmente la migliore delle africane, ma con ancora qualche punto debole in difesa – nelle qualificazioni ha subito cinque gol, tra cui due dalla modesta Tanzania – e nell&#8217;organizzazione tattica, sebbene Lamouchi abbia cercato di dare un po&#8217; di equilibrio in più alla formazione (sostanzialmente un 4-2-3-1, con Gervinho, Yaya Tourè e Kalou dietro a Drogba). </p>
<p>Il fatto che sia in un girone non troppo difficile, però molto equilibrato, potrebbe rivelarsi un vantaggio ma anche un rischio, perché è peggio che avere un girone con una squadra fortissima e due scarse: se dovesse capitare una giornata storta nella fase a gironi, la Costa d&#8217;Avorio potrebbe poi non essere così certa di finire davanti a due squadre tra Giappone, Colombia e Grecia. </p>
<p style="text-align: right;"><small>credits: copertina (AP Photo/Abdeljalil Bounhar), prima foto (ISSOUF SANOGO/AFP/Getty Images), seconda foto (FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images), terza foto (Lefty Shivambu / Gallo Images), quarta foto (Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)</small></p>
<p><em>Il Post pubblica un articolo al giorno dedicato a ciascuna delle squadre che parteciperanno ai Mondiali. L’archivio degli articoli precedenti di questa serie lo trovate <a href="https://www.ilpost.it/tag/guida-mondiali-2014">qui</a>.</em></p>

Sport

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Ivory Coast's Didier Drogba, left, celebrates with his teammates after scoring a goal in a World Cup 2014 qualifying match between Ivory Coast and Senegal at Mohammed V stadium in Casablanca, Morocco, Saturday Nov. 16, 2013. Ivory Coast qualified for the World Cup tournament by beating Senegal 4-2 on aggregate in a playoff for next year's finals in Brazil after a 1-1 draw. (AP Photo/Abdeljalil Bounhar)

Morocco Senegal Ivory Coast WCup Soccer

<p>Didier Drogba esulta insieme ai suoi compagni durante una partita delle qualificazioni al Mondiale contro il Senegal, giocata a Casablanca, in Marocco, il 16 novembre 2013. (AP Photo/Abdeljalil Bounhar)</p>


Costa d'Avorio

<p>Yaya Touré durante una partita contro la Tunisia a Rustenburg, in Sudafrica, il 26 gennaio 2013. (Lefty Shivambu / Gallo Images</p>


<p>I giocatori della Costa d'Avorio durante una partita amichevole contro l'Austria, giocata a Linz, in Austria, il 14 novembre 2012. (ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images)</p>


<p>Didier Drogba e Yaya Touré durante una partita contro la Nigeria, a Rustenburg, in Sudafrica, il 3 febbraio 2013. (BEN STANSALL/AFP/Getty Images)</p>


<p>Gervais Kouassi Gervinho (L) durante una partita contro la Tanzania, il 16 giugno 2013.<br />
(TONY KARUMBA/AFP/Getty Images)</p>


Nona puntata della guida ai Mondiali: una squadra africana molto forte fisicamente, e con almeno quattro fuoriclasse (non più giovanissimi) tra cui Gervinho

La Costa d’Avorio ai Mondiali

La Costa d’Avorio ai Mondiali

La Costa d’Avorio ai Mondiali

La Costa d’Avorio ai Mondiali

La Costa d’Avorio ai Mondiali