Perché dal 2026 l'Italia tornerà a ospitare una sola gara del Mondiale, come fu tra il 2006 e il 2020

Imola senza Formula 1, di nuovo

L'Italia cambia di nuovo allenatore, dopo una settimana caotica e due anni deludenti

Cosa non ha funzionato tra Spalletti e la Nazionale, in campo e fuori

Nella finale del Roland Garros più lunga e spettacolare di sempre hanno fatto la differenza alcuni dettagli piccoli, ma decisivi

Come ha fatto Carlos Alcaraz a battere Jannik Sinner

È quello che hanno fatto nel basket NBA Indiana e Oklahoma, che ora si stanno giocando le finali del campionato

Costruire una squadra vincente senza spendere un’enormità

Ha rimontato clamorosamente dopo aver perso i primi due set, in una finale di 5 ore e mezza che resterà storica per molte ragioni

Carlos Alcaraz ha battuto Jannik Sinner e ha vinto il Roland Garros

Lascerà l'incarico domani, dopo due anni deprimenti e una brutta sconfitta contro la Norvegia

Luciano Spalletti non sarà più l’allenatore dell’Italia

Non ha rispettato le scadenze di alcuni pagamenti e con tutta probabilità non potrà giocare tra i professionisti con il suo nome, per la prima volta in 114 anni

Per il Brescia Calcio le cose si sono messe male

All'esordio ha perso 3-0 in casa della Norvegia, che invece ha vinto le prime tre partite

Per l’Italia si è già messa male, nelle qualificazioni per i Mondiali del 2026

Giocherà contro Carlos Alcaraz, dopo aver battuto in semifinale Novak Djokovic

Jannik Sinner è in finale al Roland Garros per la prima volta

Li usiamo soprattutto dopo che ci siamo lavati, ma si sporcano comunque molto più velocemente di quanto pensiamo

Ogni quanto vanno cambiati gli asciugamani?

Fra cattedrali costruite da una sola persona, relitti di aerei e musei buffi, per quelli che devono ancora decidere dove andare in vacanza

Dieci posti strani da visitare in Europa

I tori sono indifferenti al rosso, non fu Edison a inventare la lampadina, Coca-Cola non ha inventato Babbo Natale, la Muraglia cinese dallo Spazio non si vede: minicatalogo di cose sbagliate in cui crediamo

50 convinzioni errate

<p>L&#8217;Inghilterra è da sempre una nazionale di calcio forte e ammirata &#8211; pur con periodi di alti e bassi &#8211; ritenuta tra le favorite all&#8217;inizio di ciascun torneo al quale ha partecipato: quando non per la qualità del suo gioco, almeno per le sue tradizioni. Limitandoci agli ultimi dieci anni, ci hanno giocato alcuni dei giocatori più forti al mondo nei rispettivi ruoli: il difensore John Terry, i centrocampisti Steven Gerrard e Frank Lampard, l&#8217;ala David Beckham e gli attaccanti Michael Owen e Wayne Rooney.</p>
<p>Il campionato inglese, dove giocano tutti i 30 preconvocati per i prossimi Mondiali tranne il terzo portiere (che gioca in Scozia, nel Celtic Glasgow), è attualmente considerato da <a href="https://www.givemesport.com/434401-premier-league-why-its-still-the-worlds-best">molti</a> <a href="http://bleacherreport.com/articles/1948434-why-the-premier-league-is-the-most-powerful-league-in-the-world">osservatori</a> il torneo più combattuto e dal livello complessivamente più alto. Quest&#8217;anno se lo sono giocato fondamentalmente quattro squadre, tutte molto forti &#8211; Arsenal, Manchester City, Chelsea e Liverpool.</p>
<p>Nonostante questi passato e presente l&#8217;Inghilterra ha vinto un solo Mondiale in tutta la sua storia &#8211; nel 1966 &#8211; e da 24 anni non arriva in semifinale: nelle ultime quattro edizioni è stata eliminata due volte negli ottavi (1998 e 2010) e altrettante ai quarti (2002 e 2006). Nello stesso periodo, ai campionati Europei è stata eliminata due volte ai quarti e una volta al girone (e a un giro non si qualificò neppure: successe nel 2008). <a title="coppa del mondo" href="https://www.ilpost.it/mondiali-brasile-2014/">A questa edizione dei Mondiali</a>, partecipa con una squadra molto giovane (più di un terzo dei convocati ha meno di 24 anni) e un allenatore molto esperto, Roy Hodgson. Nota importante: l&#8217;Inghilterra è nello stesso girone dell&#8217;Italia assieme a Uruguay e Costa Rica: giocherà la prima partita proprio con l&#8217;Italia, il 14 giugno.</p>
<p><strong>L&#8217;allenatore</strong><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-649635" alt="FBL-EURO-2012-ENG-HODGSON" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/143633157.jpg" width="640" height="250" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/143633157.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/143633157-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Dal 1° maggio 2012 la nazionale inglese è allenata dal 67enne Roy Hodgson, un esperto allenatore inglese in attività dal 1976 che nel corso della sua carriera ha allenato 16 squadre in 8 paesi diversi, fra cui Bristol City, Malmö, Copenhagen, la nazionale svizzera, quella finlandese, quella degli Emirati Arabi Uniti e &#8211; più recentemente &#8211; Liverpool e West Bromwich. In Italia fu per due stagioni e uno scampolo di una terza all&#8217;Inter e per sei mesi all&#8217;Udinese fra il 1995 e il 2001. Definirlo un allenatore &#8220;vincente&#8221; oggi è più difficile: tutti i tornei vinti da allenatore &#8211; ad esclusione di un campionato e una supercoppa nazionale con il Copenhagen, nel 2001 &#8211; risalgono a prima del 1990. Da allora ha messo insieme una gran quantità di buone stagioni, senza però mai grandi successi: per due volte è arrivato in finale di Europa League, perdendo entrambe le volte (nel 1997 con l&#8217;Inter &#8211; quando ancora si chiamava Coppa Uefa e si disputava su due partite &#8211; e nel 2010 col Fulham). L&#8217;Inghilterra lo ha scelto dopo tre stagioni discrete con il Fulham, mezza fallimentare con il Liverpool e una sopra le aspettative con il West Bromwich. Hodgson <a href="http://www.mirror.co.uk/sport/football/news/england-squad-can-win-world-3531576">ha detto</a> lunedì 12 maggio di credere che «la squadra abbia le possibilità di vincere i Mondiali».</p>
<p><strong>I giocator</strong><strong>i</strong><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-649643" alt="England v Denmark - International Friendly" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/476934551.jpg" width="640" height="250" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/476934551.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/476934551-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Hodgson <a href="https://www.ilpost.it/2014/05/12/convocati-inghilterra-mondiali-brasile/">ha diffuso</a> la lista dei 23 convocati lunedì 12 maggio: non ha sfruttato, quindi, la possibilità di convocare una lista allargata di 30 giocatori da cui &#8220;scartarne&#8221; sette entro il 2 giugno, limite massimo per presentare la lista definitiva. La scelta comprende molti giocatori giovani, con poche presenze in nazionale; e non ci sono, tra gli altri, gli esperti John Terry, Ashley Cole (che ha detto di avere avuto <a href="http://www.smh.com.au/fifa-world-cup-2014/world-cup-news-2014/ashley-cole-quits-england-after-world-cup-axe-20140512-zr9vg.html">un&#8217;amichevole telefonata</a> con Hodgson), Michael Carrick e Peter Crouch. Ci sono sette riserve convocate precauzionalmente, da cui pescare nel caso uno dei convocati si infortuni molto gravemente, e sono John Ruddy, Tom Cleverley, Jon Flanagan, Andy Carroll, John Stones, Jermain Defoe e Michael Carrick.</p>
<p><em>Portieri</em><br />
Joe Hart (Manchester City), Ben Foster (West Bromwich), Fraser Forster (Celtic)</p>
<p><em>Difensori</em><br />
Leighton Baines (Everton), Gary Cahill (Chelsea), Phil Jagielka (Everton), Glen Johnson (Liverpool), Phil Jones (Manchester United), Luke Shaw (Southampton), Chris Smalling (Manchester United)</p>
<p><em>Centrocampisti</em><br />
Ross Barkley (Everton), Steven Gerrard (Liverpool), Jordan Henderson (Liverpool), Adam Lallana (Southampton), Frank Lampard (Chelsea), James Milner (Manchester City), Alex Oxlade-Chamberlain (Arsenal), Raheem Sterling (Liverpool), Jack Wilshere (Arsenal)</p>
<p><em>Attaccanti</em><br />
Rickie Lambert (Southampton), Wayne Rooney (Manchester United), Daniel Sturridge (Liverpool), Daniel Welbeck (Manchester United)</p>

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<p>In difesa, è notevole la presenza del terzino sinistro del Southampton Luke Shaw, che ha 18 anni e ha esordito con la nazionale lo scorso marzo giocando 45 minuti contro la Danimarca. A centrocampo, assieme a molti giocatori esperti (Gerrard, Lampard, Milner) ci sono dei giocatori molto giovani e promettenti come Raheem Sterling, Ross Barkley, Jack Wilshere e Alex Oxlade-Chamberlain. Questi ultimi due, in particolare, sono reduci da due infortuni piuttosto gravi (rispettivamente al piede e all&#8217;inguine) e la scelta di convocarli ha fatto circolare qualche critica: Hodgson <a href="http://www.espn.co.uk/football/sport/story/304149.html">ha spiegato</a> di aver parlato con l&#8217;allenatore dell&#8217;Arsenal, la squadra dove giocano entrambi, e di avere ricevuto rassicurazioni riguardo il loro stato di salute.</p>
<p><div class="video-container">
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 </div>
 </div></p>
<p>In attacco, ci sono il vice capocannoniere della Premier League Daniel Sturridge &#8211; che ha fatto 21 gol con il Liverpool &#8211;  il fortissimo Wayne Rooney, il duttile Daniel Welbeck e Rickie Lambert: uno che ha esordito in nazionale a 31 anni dopo una vita passata nelle serie minori e che in seguito alla convocazione <a href="http://www.saintsfc.co.uk/news/article/12052014-rickie-lambert-on-world-cup-call-up-1548507.aspx">ha spiegato</a> con un certo sollievo che «nelle ultime settimane mi svegliavo nel cuore della notte perché stavo lì e pensavo alla possibilità di essere convocato, e dormivo di volta in volta sempre di meno: dopo che me l&#8217;hanno detto, si è avverato un mio sogno».</p>
<p><strong>Come gioca</strong><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-649645" alt="England v Italy - UEFA EURO 2012 Quarter Final" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/146981754.jpg" width="640" height="250" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/146981754.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/146981754-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Nell&#8217;ultima stagione Hodgson <a href="http://bleacherreport.com/articles/2060552-roy-hodgson-picks-youthful-england-squad-with-flexibility-for-all-occasions">ha giocato spesso</a> con un modulo 4-3-3 adattabile, nelle occasioni, a un 4-2-3-1. I giocatori più utilizzati (portiere Joe Hart a parte) <a href="http://www.espnfc.com/team/squad/_/id/448/league/all/england?cc=5739">sono stati</a> il centrocampista Steven Gerrard, il difensore Gary Cahill e l&#8217;attaccante Wayne Rooney. Hodgson, insomma, ha abbandonato il 4-4-2 utilizzato all&#8217;inizio che fu molto criticato da esperti e osservatori (l&#8217;ex giocatore Gary Lineker disse che i suoi schemi rappresentavano «un passo indietro verso l&#8217;età oscura delle due linee di quattro giocatori») producendo un gioco prevedibile e piuttosto statico.</p>
<p>Effettivamente, l&#8217;Inghilterra dispone di diversi giocatori adatti al 4-3-3 o al 4-2-3-1: molta gente abituata a fare la punta esterna (anche fra i centrocampisti, come Raheem Sterling) e molti centrocampisti abituati a giocare a 3 (Gerrard, Henderson) o addirittura a 2 (Lampard). Nelle ultime 13 partite, ne ha perse solo due (vincendo fra l&#8217;altro contro il Brasile per 2-1, quasi un anno fa) ma giocando quasi sempre contro avversari di livello inferiore: escluso il Brasile, le uniche due partite contro nazionali alla sua altezza, Cile e Germania nel novembre del 2013, le ha perse giocando male.</p>
<p><div class="video-container">
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 </div>
 </div></p>
<p><strong>L&#8217;ultima volta con l&#8217;Italia</strong><br />
<img loading="lazy" class="aligncenter size-full wp-image-649649" alt="England v Italy - UEFA EURO 2012 Quarter Final" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/146981990.jpg" width="640" height="251" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/146981990.jpg 640w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/05/146981990-400x156.jpg 400w" sizes="(max-width: 640px) 100vw, 640px" /><br />
Si giocò in amichevole, il 15 agosto 2012: l&#8217;Inghilterra vinse 2-1 con gol di Defoe e Jagielka dopo essere andata in svantaggio per un gol di De Rossi. Ma il precedente più rilevante, negli ultimi tempi, fu la partita giocata quasi due mesi prima, durante i quarti di finale degli Europei. <a href="https://www.ilpost.it/2012/06/24/italia-inghilterra-tra-poco/">L&#8217;Italia dominò la partita</a> ma non riuscì a segnare: vinse ai rigori grazie ai gol di Mario Balotelli, Andrea Pirlo (segnato con un pallonetto particolare, il &#8220;cucchiaio&#8221;), Antonio Nocerino e Alessandro Diamanti.</p>
<p><div class="video-container">
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 </div>
 </div></p>
<p><strong>Insomma, quante speranze hanno?</strong><br />
È una delle squadre più imprevedibili in genere, e ancora di più ai Mondiali: servirà capire come giocherà le prime partite, quanto saranno in forma i giocatori più forti, e come il gruppo reagirà alle possibili difficoltà (infortuni, cattivi risultati, problemi di spogliatoio). Il giornalista sportivo di BBC Jason Mohammad <a href="https://twitter.com/jasonmbbc/status/465849800882413570">ha scritto</a> su Twitter dopo la diffusione delle convocazioni che la nazionale inglese «può vincere il gruppo». Il giornalista sportivo inglese Jonathan Wilson <a href="https://twitter.com/jonawils/status/465764723481665536">ha scritto</a> invece che «esiste uno spazio intermedio fra le squadre fortissime e quelle senza speranza. L&#8217;Inghilterra sta lì dentro.» Un fatto notevole: il ministero degli Interni inglese ha prodotto un report commissionato dal governo per studiare la possibilità di tenere i pub aperti per trasmettere le partite dei Mondiali, che andranno in onda a tarda notte. Nel report, i funzionari del ministero <a href="http://www.telegraph.co.uk/sport/football/world-cup/10827547/World-Cup-2014-England-will-lose-official-Government-report-predicts.html">hanno scritto</a> che «mentre l&#8217;Inghilterra è certa di giocare le partite del primo periodo della competizione, è altamente probabile che non giocherà quelle successive».</p>
<p style="text-align: right;"><small>prima foto: ANDY COULDRIDGE/AFP/Getty Images<br />
seconda foto: Richard Heathcote/Getty Images<br />
terza foto: Laurence Griffiths/Getty Images<br />
quarta foto: Laurence Griffiths/Getty Images</small></p>

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England's Jordan Henderson takes a shot at goal during the international friendly soccer match between England and Denmark at Wembley stadium in London Wednesday, March 5, 2014. (AP Photo/Alastair Grant)

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<p>(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)</p>


Cose da sapere di ogni squadra prima di cominciare: la prima è la principale avversaria dell'Italia, e può fare di tutto

L’Inghilterra ai Mondiali

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