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  • Mercoledì 23 aprile 2014

Ancora scontri a Rio de Janeiro

Gli abitanti di una favela hanno protestato per la morte di un ragazzo durante un'operazione antidroga: nei successivi scontri con la polizia è morta un'altra persona

> on April 22, 2014 in Rio de Janeiro, Brazil.
<> on April 22, 2014 in Rio de Janeiro, Brazil.

Nella sera di martedì 22 aprile, intorno alle 17:30 locali (in Italia erano le 22:30), ci sono stati scontri fra la polizia e alcuni manifestanti nella favela di Pavão-Pavãozinho, nella zona sud di Rio de Janeiro, vicino alla spiaggia di Copacabana, in Brasile. La favela è attualmente sotto il controllo della polizia nel tentativo di fermare le violenze in vista dei Mondiali di calcio, che inizieranno il 12 giugno 2014. Durante gli scontri, un uomo di 27 anni è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa.

Secondo BBC, le proteste sono state causate dal ritrovamento del corpo di Douglas Rafael da Silva Pereira, un 26enne ballerino professionista, all’interno di un asilo della zona: alcuni testimoni contattati da BBC sostengono stesse tentando di scappare da un’operazione antidroga della polizia, durante la quale alcuni agenti lo avrebbero scambiato per uno spacciatore e picchiato a morte. Alcuni abitanti della favela hanno quindi attaccato la stazione di polizia chiedendo spiegazioni per la morte di da Silva Pereira.

La polizia, per contrastare i manifestanti, ha inviato sul posto alcuni agenti delle forze speciali. Il corrispondente del Wall Street Journal dal Brasile Paul Kiernan ha scritto che durante la protesta i manifestanti hanno acceso roghi all’interno del quartiere, il cui accesso durante gli scontri è stato in gran parte limitato da parte della polizia. Gli agenti si sono in seguito difesi spiegando che le proteste erano state messe insieme da una grande organizzazione criminale del posto e che le ferite sul corpo da Silva Pereira sono compatibili con una morte in seguito a una caduta.

Pavão-Pavãozinho fa parte delle circa quaranta favela che negli ultimi mesi sono passate sotto il controllo della polizia in vista dei Mondiali. Dieci giorni fa, circa cinquemila abitanti di Rio sono stati sgomberati da alcuni palazzi che avevano occupato abusivamente; anche in quell’occasione, ci sono stati scontri con la polizia e diversi feriti. Secondo Amnesty International, ogni anno circa duemila persone muoiono in Brasile a causa della violenza di alcune operazioni di polizia.