Destino

Il bel progetto di Nadia Cianelli, che ha girato la Terra del Fuoco con una busta chiusa, in cerca del capitano di una vecchia nave

(Nadia Cianelli)
(Nadia Cianelli)

Foto di Nadia Cianelli (finalista sezione Off Cortona On the Move)
Selezione fotografica a cura di Sarah Carlet
Testo di Diego D’Ippolito

Questa storia inizia in Italia e finisce nella Terra del Fuoco a bordo di una vecchia nave. Nadia Cianelli è la fotografa, ma soprattutto la protagonista di questa avventura. Doveva essere un normale viaggio in Argentina organizzato da tempo, ma pochi giorni prima della partenza un conoscente le mette in mano una busta. «Se vai nella Terra del Fuoco, puoi recapitarla al capitano della Barracuda?». Una busta gialla con il destinatario scritto a penna e dal contenuto sconosciuto diventa una missione che si sarebbe conclusa a Ushuaia, la città più australe del mondo che si affaccia sul canale Beagle.

«Ho raccontato il viaggio di questa busta e mio da Puerto Madryn, per tutta la Patagonia fino alla Terra del Fuoco» racconta Nadia. «Alle persone ho chiesto di posare per me con la busta in mano, a ognuno ho affiancato una foto del luogo a segnare le varie tappe e raccontarle. “Cosa c’è dentro?” mi chiedevano stupiti coloro che fotografavo. “Non lo so” rispondevo “quello che vuoi tu”, e il messaggio per il capitano di giorno in giorno si arricchiva di un pensiero, un sogno, una speranza».

Da Buenos Aires a Ushuaia è un lungo viaggio, quasi tremila chilometri che Nadia percorre per la gran parte in autobus, e nelle tappe crescono il mito e il mistero sul capitano della Barracuda. Un percorso nel quale i paesaggi cambiano, così come i tratti somatici, il colore della pelle delle persone che incontra in un paese che è sempre lo stesso, ma che conserva la ricchezza di un melting pot affascinante.

Finalmente Ushuaia, al centro di un arcipelago dove fino al 1826 nessun colono avrebbe mai pensato di trasferirsi. Poi la missione del Beagle, una nave con al timone l’inglese Robert FitzRoy che apre la strada a nuove missioni di colonizzazione ed evangelizzazione. Nessuno meglio di Lucas Bridges riuscirà a descriverne i paesaggi nell’«ultimo confine del mondo» che non è solo il titolo di un libro, ma un’indicazione geografica e antropologica. È proprio in quei canali che il Barracuda si avventurava per mostrare ai turisti quello che la natura è in grado di disegnare, e il suo capitano ne era il re, affrontando gli imprevisti di un mare facilmente irritabile. Ma oggi il Barracuda è una nave stanca, con i suoi 50 anni di avventure impressi sullo scafo, e da più di un anno è a riposo nel porto. Ma il capitano dov’è? Alla fine Ushuaia non è una grande città, basta chiedere un po’ in giro, un passaparola e poi finalmente un indirizzo.
Sembra davvero un gioco del destino, perché il capitano ha praticamente le valigie in mano e sta partendo per il Cile, forse per una nuova avventura, per la prima volta da anni senza il Barracuda. Questione di ore e quella missiva sarebbe tornata in Italia.
Seduto su una poltrona della barca osserva la busta gialla, c’è scritto: «Por el Capitan del barco Barracuda, Ushuaia», è proprio lui. Nessuno saprà cosa c’è in quella busta e forse è meglio così.

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Da lunedì 14 aprile sono aperte le iscrizioni gratuite alla terza edizione del Premio Internazionale Happiness On The Move, organizzato dal festival insieme al Consorzio Vino Chianti. Chiunque può partecipare, purché presenti un lavoro inedito che elabori i temi di viaggio e felicità. Il vincitore verrà premiato a Cortona il 19 luglio da Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. Il lavoro vincitore verrà prodotto da Cortona On The Move ed esposto nell’edizione 2015 del festival. Nel 2013 hanno partecipato al Premio oltre mille fotografi dai cinque continenti. La giuria che selezionerà i lavori è composta da alcuni dei più importanti photo editor del mondo dell’editoria, tra cui Elena Boille di Internazionale, Emma Bowkett di Financial Times, Olivier Laurent di Time, Arianna Rinaldo – Direttrice artistica di Cortona On The Move – e Kathy Ryan del New York Times Magazine. I lavori dovranno essere inviati entro il 31 maggio 2014.

Cortona On the Move invita a partecipare alle letture portfolio di quest’anno, che permettono di sottoporre i propri lavori ad alcuni tra i massimi esperti del settore: editori e photo editor delle maggiori testate nazionali e internazionali, curatori e fotografi saranno a disposizione per colloqui individuali, durante i quali si discuteranno a livello tecnico, artistico ed editoriale i progetti presentati. L’iscrizione alle letture portfolio del festival è aperta a fotografi, semplici appassionati, emergenti e professionisti. Qui il sito del festival, con tutte le informazioni.