C’è un oceano sotto Encelado

Sotto la sua spessa crosta di ghiaccio, la luna di Saturno ha una enorme massa d'acqua allo stato liquido forse adatta a ospitare la vita, dice una nuova ricerca

Nascosto sotto lo spesso strato di ghiaccio che avvolge Encelado, la sesta luna per dimensioni del pianeta Saturno, c’è un oceano di acqua che potrebbe essere adatto a ospitare la vita, per come la conosciamo, spiega un gruppo di ricercatori sull’ultimo numero della rivista scientifica Science. L’oceano di Encelado raggiunge una profondità di 10mila metri e si trova al di sotto di uno strato di ghiaccio molto consistente, una crosta con uno spessore variabile tra i 30 e i 40 chilometri. Il fondale dell’oceano è di tipo roccioso, cosa che rende probabile l’esistenza di reazioni chimiche anche complesse, essenziali per la vita.

La ricerca su Encelado è stata coordinata da Luciano Iess del dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale dell’Università La Sapienza di Roma e ha coinvolto diversi centri di ricerca statunitensi e l’Università di Bologna. In precedenza altri ricercatori avevano ipotizzato che la luna di Saturno potesse ospitare dell’acqua allo stato liquido al suo interno, basandosi su alcune immagini e rilevazioni effettuate dalla sonda Cassini della NASA, lanciata nel 1997 per studiare il sistema di Saturno (insieme con il lander Huygens dell’ESA).

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Con i suoi colleghi, Iess ha ricostruito la forza di gravità di Encelado basandosi su tre passaggi ravvicinati di Cassini al satellite effettuati tra il 2010 e il 2012. Rilevando indirettamente le variazioni nella velocità della sonda è stata scoperta un’anomalia nella distribuzione della massa della luna al polo sud. Approfondendo questa scoperta, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che al di sotto dello spesso strato di ghiaccio ce ne sia uno di acqua allo stato liquido, che ha una densità superiore.

encelado-nasa-2L’acqua sotto la crosta di ghiaccio non si congela grazie al calore prodotto all’interno di Encelado. Parte dell’energia, ipotizza il gruppo di ricerca, deriva dalle maree che avvengono ciclicamente a causa dell’interazione gravitazionale tra Encelado e un’altra luna più grande che si chiama Dione. L’oceano interno si trova nell’emisfero meridionale di Encelado, ma i ricercatori non escludono che sia molto più ampio e che almeno in parte sia presente al di sopra dell’equatore.

Encelado è da tempo osservata con molto interesse dagli astronomi proprio per le sue particolari caratteristiche. Si è parlato spesso di costruire una sonda che possa atterrare sulla sua superficie per studiarne meglio le caratteristiche, anche se la crosta di ghiaccio è alquanto turbolenta, con frequenti emissioni di getti di vapore che la fratturano. Encelado ha diverse cose in comune con Europa, una delle lune di Giove, compresa l’esistenza di un oceano sotterraneo. Come ha spiegato Iess annunciando la sua scoperta, “ci sono luoghi potenzialmente abitabili nel nostro sistema solare, in posti del tutto insospettabili”.