Parlar male dei film candidati all’Oscar
The Wolf of Wall Street
Anche The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese – come molti dei film candidati all'Oscar – racconta una storia vera, quella di Jordan Belfort, un broker – interpretato da Leonardo DiCaprio – che negli anni Novanta si inventò un sistema fraudolento di fare soldi grazie alla vendita delle “penny stocks” (azioni di poco valore di piccole società). Il film ha ricevuto critiche molto positive ma ha anche suscitato numerose polemiche per alcune scene ritenute immorali, l’uso costante di droghe e l’utilizzo di alcuni animali. Dal punto di vista strettamente estetico il New Yorker lo ha trovato “frenetico” e “forzato” e lo ha definito il “tentativo di Scorsese di superare Tarantino in Tarantinismo”. Al New York Post lo hanno trovato “eccessivo, ridondante, volgare, informe e inconcludente”, mentre altri lo hanno definito tremendamente “insipido”.