Sono quasi 100 e dovrebbero permettere a persone che vivono a Gaza o in Cisgiordania di andarsene dalla guerra, cosa oggi molto difficile

Le borse di studio delle università italiane per studenti palestinesi

È stata attribuita al ministro degli Esteri, che però non l'ha mai pronunciata

Sta circolando una falsa dichiarazione della Cina che condanna Israele

Una dei tre giudici stava girando di nascosto un documentario sul caso: c’era già un trailer e lei era la protagonista

L’ultimo incredibile sviluppo nel processo sulla morte di Maradona

Cioè prima che si spenga il segnale delle cinture di sicurezza: è una questione soprattutto di sicurezza e velocità

La Turchia ha deciso di multare chi si alza troppo presto per scendere dall’aereo

Sono le due tendenze politiche emerse dalle ultime elezioni in Venezuela, e non è più una sorpresa per nessuno

Maduro è sempre più impopolare, l’opposizione sempre più impotente

È una decisione che si inserisce nella più vasta campagna del governo statunitense contro le università del paese 

Trump ha sospeso la richiesta di visti per studenti stranieri

Si è creata una calca enorme tra le migliaia di persone che si sono presentate per ricevere cibo, e l’esercito israeliano ha anche sparato dei colpi

Il primo giorno di distribuzione della Gaza Humanitarian Foundation è stato un disastro

L'Assemblea Nazionale ha approvato la prima proposta di legge sul tema, che ora verrà discussa in Senato

In Francia c’è stato un primo storico voto a favore della morte assistita

L'ong voluta da Israele per distribuire il cibo nella Striscia potrebbe diventare un altro strumento per usare la fame come arma contro i palestinesi

Tutti i problemi della Gaza Humanitarian Foundation

Se avete pensato giallo siete in buona compagnia, ma un po' fuori strada

Di che colore è il Sole

Li usiamo soprattutto dopo che ci siamo lavati, ma si sporcano comunque molto più velocemente di quanto pensiamo

Ogni quanto vanno cambiati gli asciugamani?

Che cosa dice la scienza di uno dei gesti più diffusi al mondo e allo stesso tempo più socialmente condannati

Perché ci mettiamo le dita nel naso?

<p>La sera di sabato 22 febbraio, dopo tre mesi di rivolte culminati con la fuga da Kiev del presidente ucraino Viktor Yanukovich, i principali giornali online del mondo titolavano: &#8220;Liberato il nemico numero uno di Yanukovich&#8221;. Per nemico numero uno intendevano una donna di 53 anni, ex oligarca dell&#8217;energia, ex primo ministro, più volte indagata dalla magistratura ucraina in controversi procedimenti giudiziari e diventata famosa in tutto il mondo dopo essere stata imprigionata per tre anni: Yulia Tymoshenko.</p>

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<p>Sabato 22 febbraio Tymoshenko <a href="https://www.ilpost.it/2014/02/22/che-succede-ucraina/">è stata liberata</a> dall&#8217;ospedale dov&#8217;era detenuta, a Kharkov, nella parte orientale del paese. La liberazione è avvenuta grazie ad un voto del parlamento che ha abolito una legge sull&#8217;abuso di potere, il reato per cui era stata condannata, la sera di venerdì 21. Tymoshenko si trovava da diversi mesi in ospedale a causa di un problema alla schiena che l&#8217;ha colpita durante la prigionia.</p>
<p>Poche ore dopo la sua liberazione, Tymoshenko ha tenuto un discorso in piazza Indipendenza, il luogo simbolo delle proteste in Ucraina di questi mesi. A causa delle sue condizioni di salute ha parlato da una sedia a rotelle. Durante tutta la sua prigionia, Tymoshenko ha spesso chiesto alle autorità di essere trasferita in un ospedale in Germania per poter ricevere cure adeguate per il suo problema. Sua figlia Yevhenia ha più volte dichiarato ai media occidentali di temere per la vita di sua madre a causa delle condizioni della sua detenzione.</p>
<p>Negli ultimi anni Tymoshenko è diventata il simbolo dell&#8217;opposizione filo-occidentale al governo filo-russo del presidente Viktor Yanukovich. La sua storia, però, è molto più complessa. La condanna che l&#8217;ha tenuta in prigione per tre anni, ad esempio, era basata sull&#8217;accusa di aver sottoscritto nel 2009, quando era primo ministro, un accordo energetico con la Russia molto sfavorevole per l&#8217;Ucraina. Nei giorni della sua liberazione diversi attivisti contrari al governo hanno scritto che veniva liberata un&#8217;amica della Russia con cui il presidente Vladimir Putin aveva fatto buoni affari.</p>
<p>Parte di queste critiche probabilmente derivano anche dal fatto che Tymoshenko è nata, nel 1960, a Dnipropetrovsk, una città che si trova nell&#8217;est del paese, dove gli abitanti di lingua russa sono numerosi e che oggi è considerata una delle roccaforti dell&#8217;ex presidente Yanukovich. Tymoshenko, però, ha dichiarato che la sua famiglia ha origini lettoni ed ucraine (non russe, quindi).</p>
<p>In molti, comunque, ritengono che il processo in cui è stata condannata sia stato un processo politico, utilizzato da Yanukovich per liberarsi di uno scomodo avversario politico e senza nessuna basa giuridica. La Corte Europea dei diritti dell&#8217;uomo, nell&#8217;aprile 2013, ha stabilito che il periodo di detenzione preventiva a cui Tymoshenko era stata sottoposta prima della condanna è stato illegale, ma non si è espressa sulla condanna né sul trattamento che ha ricevuto durante la prigionia. L&#8217;Unione Europea e diversi leader politici occidentali hanno spesso richiesto al governo ucraino di liberare Tymoshenko e la fine della sua prigionia era tra le condizioni per l&#8217;approvazione degli accordi di libero scambio tra UE e Ucraina discussi negli ultimi mesi.</p>
<p>Quello terminato nel 2011 non è l&#8217;unico processo che ha subito Tymoshenko. Il primo, che si concluse in un nulla di fatto, cominciò nel 1996, quando Tymoshenko era all&#8217;inizio della sua carriera politica. Anche questo processo riguardava l&#8217;energia: era accusata di aver falsificato documenti per ottenere dei vantaggi per la sua compagnia energetica. Tymoshenko, infatti (come molti altri politici ucraini) è anche una donna molto ricca e da almeno vent&#8217;anni è uno dei principali personaggi dell&#8217;economia e della politica del paese.</p>
<p>Nei primi anni Novanta, dopo la caduta dell&#8217;Unione Sovietica e l&#8217;indipendenza del paese, Tymoshenko fondò insieme al marito Oleksandr Tymoshenko, un ex funzionario del partito comunista, una società che operava nel settore dell&#8217;energia e in pochi anni divenne una delle donne più ricche del paese (soprannominata &#8220;la principessa del gas&#8221;). Nel 1996 venne eletta per la prima volta al parlamento ucraino e subì le prime indagini &#8211; proprio in quegli anni il parlamento rifiutò di toglierle l&#8217;immunità e permettere che venisse arrestata. Nella sua carriera, come ha raccontato <a href="http://www.thedailybeast.com/articles/2014/02/23/yulia-tymoshenko-she-s-no-angel.html">un lungo articolo</a> sul <em>Daily Beast</em>, ci sono stati parecchi altri guai giudiziari e nel 2000 suo marito venne arrestato.</p>
<p>Tra il 1999 e il 2001 fu vice-primo ministro e ministro dell&#8217;energia. Negli anni successivi iniziò una lunga campagna contro la corruzione e contro l&#8217;allora presidente Leonid Kuchma. La campagna raggiunse il culmine nel 2004 quando, insieme al suo alleato Viktor Yushchenko, guidò la cosiddetta &#8220;Rivoluzione Arancione&#8221;, un movimento nato per protestare contro le elezioni presidenziali che avevano visto la vittoria di Yanukovich (lo stesso che è stato esautorato ieri dal Parlamento; quelle del 2004 erano le prime elezioni presidenziali a cui partecipava).</p>
<p>La &#8220;Rivoluzione Arancione&#8221; terminò quando la Corte suprema del paese annullò le elezioni e, in una seconda consultazione, la vittoria andò a Yushchenko. Nel 2005 Tymoshenko venne nominata primo ministro, ma nel giro di poco tempo però le relazioni tra i due alleati peggiorarono &#8211; e alcuni degli attivisti della protesta di questi mesi sostengono che la frattura tra i due nacque a causa dell&#8217;ambizione di Tymoshenko.</p>
<p>Nel settembre 2005, dopo le dimissioni di diversi ministri in seguito agli scontri e ai litigi con Tymoshenko, il presidente Yushchenko la rimosse dalla carica di primo ministro. Nel 2007 il suo partito, &#8220;Unione di tutti gli ucraini&#8221;, tornò ad allearsi con Yushchenko, ma le relazioni tra i due rimasero tese e gli scontri molto frequenti. Secondo il profilo che <a href="http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-15249184">le ha dedicato</a> <em>BBC</em>, a causa di questi continui battibecchi il governo ucraino rimase paralizzato e non riuscì a prendere adeguate misure contro la crisi economica che negli ultimi anni ha duramente colpito il paese.</p>
<p>Anche per questo, le elezioni presidenziali del 2010 vennero vinte da Yanukovich, che sconfisse al ballottaggio Tymoshenko. Yushchenko, a cui all&#8217;epoca venne addebitata gran parte della colpa per la mancata gestione della crisi, arrivò soltanto quinto, con il 6 per cento dei voti. Tymoshenko accusò Yanukovich di aver truccato le elezioni, ma diverse ONG e organizzazioni internazionali dichiararono il voto &#8220;libero e corretto&#8221;.</p>

Mondo

proteste in ucraina

ucraina

Viktor Yanukovich

Viktor Yuschchenko

yulia tymoshenko

Chi è Yulia Tymoshenko

<p>Yulia Tymoshenko e Viktor Yushchenko nel novembre 2004.<br />
(AP Photo/Stepan Chuyko)</p>


Yulia Tymoshenko

<p>Yulia Tymoshenko durante le proteste della "Rivoluzione Arancione", nel novembre 2004. (AP Photo/POOL,Anatoly Medzyk)</p>


<p>Yulia Tymoshenko festeggia dopo essere stata nominata primo ministro nel settembre 2007.<br />
(AP Photo/Sergei Chuzavkov)</p>


<p>Vladimir Putin stringe la mano all'allora primo ministro Yulia Tymoshenko nell'ottobre 2009.<br />
(AP Photo/Ivan Sekretarev)</p>


<p>Il primo ministro Yulia Tymoshenko durante un voto di fiducia in parlamento nel febbraio 2009.<br />
(AP Photo/Sergei Chuzavkov)</p>


<p>Il primo ministro Yulia Tymoshenko durante la visita ad un ospedale nel novembre 2009.<br />
(AP Photo/Aleksandr Prokopenko, Pool)</p>


<p>Yulia Tymoshenko durante il suo processo nell'ottobre 2011.<br />
(AP Photo/Efrem Lukatsky)</p>


<p>Yulia Tymoshenko salua da dietro le sbarre della sua prigione a Kiev nel novembre 2011.<br />
(AP Photo/Ukrafoto)</p>


<p>La presidente lituana Dalia Grybauskaite in visita a Yulia Tymoshenko nel maggio del 2012.<br />
(AP Photo/Dzoja Borysaite, Presidential Press Service)</p>


<p>Yulia Tymoshenko appena liberata dalla prigione il 22 febbraio 2014.<br />
(AP Photo/Sergey Kozlov)</p>


L'ex primo ministro dell'Ucraina, imprigionata per tre anni, liberata dopo tre mesi di proteste e - nonostante tutto - molto controversa